Film odiati dalla critica ma amati dal pubblico

Film amatissimi dal pubblico ma odiati dalla critica? La storia del cinema ne è piena, e basti pensare al recente caso di Suicide Squad, cinecomic targato Warner denigrato da gran parte della stampa americana, indieWIRE e Time su tutti. Eppure, non solo la pellicola è immediatamente entrata nella cultura pop (lo scorso Halloween i costumi più gettonati erano quelli del Joker e di Harley Quinn), ma si è anche intascata la bellezza di oltre 745 milioni di dollari al box office internazionale: non male, considerando che la produzione ne ha sborsati “solo” 175 milioni!

Che dire, poi, di Sette anime, film di Gabriele Muccino con Will Smith, Rosario Dawson e Woody Harrelson? La bocciatura è arrivata da importanti riviste quali Variety, Entertainment Weekly e Village Voice, ma gli spettatori sembrerebbero invece aver visto un autentico capolavoro, tanto che attualmente l'opera vanta su IMDb un'invidiabile media di 7,7 su 10. 

Ancora: sicuramente lampante è il caso di Step Up, teen-movie danzereccio del 2006 con Channing Tatum. I critici si sono praticamente vomitati addosso durante la sua visione, ma come ormai sappiamo, il film è praticamente diventato un cult del genere, di quelli amatissimi soprattutto dai giovani: 114 i milioni guadagnati ai botteghini internazionali (di fronte a un budget speso di 12 milioni), poi ulteriormente amplificati dai numerosi sequel.

Infine, non sappiamo se sia un guilty pleasure del pubblico o meno, ma sta di fatto che Sharknado è ormai arrivato al suo quarto capitolo, nonostante il franchise sia, a detta di tutti gli esperti del settore (nessuno escluso), una delle cose peggio girate di questi ultimi anni. Che è poi, forse, la medesima cosa che possiamo dire dei cinepanettoni italiani; ogni anno è la stessa storia: i critici bocciano sui propri giornali, ma l'audience continua a correre nelle sale con foga assoluta!