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Autore Redazione :: 3 Aprile 2017

Venerdì 7 aprile alle ore 21 nel Palazzo Ducale a Genova la conferenza-spettacolodel critico, autore e conduttore TV Oreste De Fornari "Il perdente dei due mondi: Massimiliano I Imperatore del Messico, eroe cult a 150 anni dalla morte"

The Digital Leader

Il consueto appuntamento con la sezione cinematografica de La Storia in Piazza, la più importante manifestazione dedicata alla Storia in Italia e una delle più importanti a livello europeo, quest'anno è suddiviso in diversi eventi organizzati dal Genova Film Festival diretto da Cristiano Palozzi e tutti concentrati nello stesso giorno. Una conferenza-spettacolo, una serie di proiezioni e i consueti incontri tra registi, professionisti del settore e pubblico si concentreranno sul tema di quest'anno: gli Imperi.
VENERDì 7 APRILE ALLE ORE 21 nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale a Genova si parte con la conferenza-spettacolo Il perdente dei due mondi: Massimiliano I Imperatore del Messico, eroe cult a 150 anni dalla morte del critico, autore e conduttore TV Oreste De Fornari, che verrà coadiuvato per l'occasione dall'attore, drammaturgo e regista teatrale Marco Sciaccaluga.
Cosa c'entrano i registi Robert Aldrich e William Dieterle, il pittore francese Édouard Manet, il poeta Giosuè Carducci, il papa Pio IX e i cantanti Claudio Villa ed Elvis Presley? In qualche modo hanno avuto tutti a che fare con la storia dello sventurato Imperatore del Messico.
Massimiliano è stato il fratello minore di Francesco Giuseppe I d'Austria, il marito poco presente di Carlotta del Belgio, il governatore troppo debole del Lombardo-Veneto, il signore del Castello di Miramare a Trieste e infine lo sfortunato sovrano del Messico. Personalità originale di monarca con animo dandy, è stato oggetto in anni cruciali per la storia dell'Ottocento dei disegni e degli intrighi delle grandi potenze, dalla Francia di Napoleone III agli Stati Uniti dopo la Guerra Civile, ma anche Pio IX ha avuto un ruolo in questa storia. Massimiliano sembra diventare nel corso degli anni una sorta di icona della cultura pop presente in film, canzoni, poesie, opere liriche. Da qui l'idea di questa conferenza-spettacolo dove l'avventura messicana di Massimiliano sarà rievocata tra l'altro con dipinti come L'esecuzione di Massimiliano di Manet, sequenze di film (Aldrich, Dieterle), canzoni (La paloma) e per concludere un reading poetico del Miramar di Carducci.

Alle ore 22, al termine dell'incontro, partirà la consueta rassegna di cortometraggi e documentari che dalla prima edizione contraddistingue la ‘sezione cinema' de La Storia in Piazza e che ogni anno riscuote tanto successo proseguendo fino a notte inoltrata. Diversi saranno gli autori, i registi e professionisti del settore presentati da Cristiano Palozzi che interverranno per presentare i film durante la serata. 
L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
“Cinema Impero: maratona no-stop di cortometraggi e documentari tra imperi reali e immaginari”: quest'anno si parlerà di imperi finanziari con EX/OUT, un'opera prodotta dall'Istituto Europeo di Design (Officine) e coordinata da Andrea Segre, di imperi digitali con la proiezione del primo film al mondo sul carismatico, controverso e autoritario Primo Ministro indiano Narendra Modi, il Digital Leader che ha promesso di far diventare il gigante asiatico la terza potenza economica mondiale entro il 2030. Ma Modi appartiene anche all'RSS, l'organizzazione paramilitare che vuole trasformare l'India in uno stato fondamentalista Hindu, e il suo governo è il primo passo in questa direzione. Di imperi dell'illegalità (Clique, sulle truffe in rete) e delle mafie (Messaggi da fuori), di imperi religiosi, con la commedia grottesca Ratzinger vuole tornare e con Il potere della paura su colonizzatori e colonizzati. E ancora Terra sem males, film-saggio italo-brasiliano sulla dignità umana, sull'omologazione delle culture marginali come quella dei popoli nativi sudamericani e sulla negazione delle lingue e delle tradizioni indigene, ambientato in un antico palazzo coloniale occupato a due passi dello stadio più grande del mondo che ha ospitato la cerimonia di apertura dei giochi olimpici di Rio de Janeiro. Con Maamoura una riflessione anche su ex colonie come la Tunisia e la visione del futuro dei giovani di una piccola cittadina dopo la Rivoluzione dei Gelsomini.
Vi segnaliamo inoltre la conferenza Hollywood alla conquista dell'impero dei sogni dello storico e critico cinematografico Gian Piero Brunetta che si terrà presso la Sala Liguria alle ore 17. Esattamente cent'anni fa, il 7 aprile 1917 con lo sbarco in Europa delle truppe americane del generale Pershing, sbarcano anche i primi veri contingenti cinematografici destinati a invadere tutti i paesi europei, Unione Sovietica compresa.

Film in programma della rassegna (titoli in ordine alfabetico):
Clique di Max Gaggino (2015)
The digital leader di Adrian V. Eagle (2016)
EX/OUT di Elena Rebeca Carini, Giovanni Chiarot, Samuele Gottardello, Ilaria Giangrande, Eleonora Mastropietro, Valeria Mutinelli, Michele Paladin, Laura Plebani, Irina Ricci, Federica Vairani, Michele Zanatta, soggetto e supervisione alla regia Andrea Segre (2014)
Maamoura di Renato Chiocca (2016)
Messaggi da fuori di Alessio Pasqua (2014)
Il potere della paura di Santos Martini (2016)
Ratzinger vuole tornare di Valerio Vestoso (2016)
Terra sem males di Enrico Masi e Urutau Guajajara (2016)
 
Info su : www.genovafilmfestival.org
Facebook: www.facebook.com/genovafilmfestival/

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