Ben Affleck sul futuro dell'industria cinematografica: "Ci saranno solo 40 film all'anno"

La pandemia Covid ha imposto una resa dei conti nell'industria cinematografica, o almeno questo è quello che hanno detto innumerevoli articoli e analisti del settore nell'ultimo anno. Un cambiamento nel modo in cui vengono realizzati i film, e persino quali tipi di film vengono realizzati, sta per arrivare a Hollywood e nel resto del mondo, ma Ben Affleck sostiene che questo cambiamento stava già avvenendo prima che rimanessimo bloccati a casa per mesi di seguito.

In una recente tavola rotonda di attori per The Hollywood Reporter, Affleck ha condiviso come pensava che sarebbe stato il business dopo che le cose sarebbero tornate alla normalità. “Il business stava già cambiando molto. Molte opere non arrivavano comunque nelle sale, per via della concorrenza delle piattaforme di streaming, questo perché era difficile stabilire un prezzo equo comunque superiore a quello dei servizi rimanendo a casa, per tentare di portare gli adulti fuori di casa nei fine settimana ", ha spiegato Affleck.

“Ora alle persone è stato insegnato che possono solo guardare a casa e va bene, quindi penso che sarà molto difficile riportare quel tipo di film nei cinema. Se dovessi indovinare, nel 2006 ci sono stati 300 film usciti nelle sale e, escluse le prove teatrali qualificanti e cose del genere, ci saranno probabilmente 40 film all'anno che usciranno [andando avanti], principalmente azione, effetti, sequel e il supereroe, quel tipo di film su cui puoi davvero contare".

È difficile non essere d'accordo con l'attore / regista. In una recente puntata della serie di conversazioni "Registi sui registi" del magazineVariety, Ben Affleck e David Fincher hanno discusso di quanto sarebbe difficile per uno studio convenzionale essere persuaso a produrre un film come "Mank". Come afferma Affleck, “Indicherei questo film come il primo esempio di ciò che è fantastico su Netflix, ovvero che ce la faranno. Non so se questo filmpoteva esser girato alla Warners".

Fonte: Playlist.net