Morgan Freeman critica aspramente la Compagnia Monsanto ed il governo americano

La Compagnia Monsanto, chiamata in maniera dispregiativa dagli americani Monsatan, si è rapidamente guadagnata la reputazione di Compagnia più odiata al mondo. Nel corso degli anni, infatti, ha attirato attenzioni negative da parte di molte organizzazioni mondiali, a causa dei suoi effetti disastrosi sulla sicurezza ambientale, umana ed animale.

Non ha soltanto monopolizzato l'intera catena mondiale di cibo ma anche causato danni ingenti per via dei suoi prodotti geneticamente modificati. Il pane ed il burro che vengono prodotti, in particolare, stanno causando l'estinzione di miglialia di specie di api il cui scopo è quello di impollinare le piante dalle quali sono tratte le risorse alimentari destinate agli esseri umani. Nella speranza di poter apportare un cambiamento sostanziale, e dare un freno all'utilizzo del glifosato da parte di Monsanto, numerose celebrità hanno preso a cuore questa causa, in particolare Alec Baldwin, Leonardo DiCaprio e Mark Ruffalo.

L'ultimo grande nome che si aggiunge a questa folta lista di oppositori è il premio Oscar Morgan Freeman che, nel corso di una recente intervista al Larry King Show, ha aspramente criticato il governo americano e la suddetta Compagnia. Ecco un video delle sue dichiarazioni:

[Leggi anche: Mel Brooks e Morgan Freeman tra i candidati per la National Medal of Arts]  

Morgan Freeman ha poi comparato l'abuso sulle api a quello accaduto con i canarini, anni e anni fa: "La situazione si sta ripetendo. Anni fa, prima ancora che esistesse una tecnologia così avanzata, i canarini venivano utilizzati nelle mine per determinare la presenza di gas nocivi come il metano. Venivano ingabbiati, sfruttati e monitorati. Non appena il gas raggiungeva livelli mortali, i canarini iniziavano ad ammalarsi ed emettere versi strazianti, segno che i minatori dovevano sgomberare il posto di lavoro. Questa è una brutta abitudine dell'essere umano di abusare gli animali al soddisfacimento dei propri scopi. Accade lo stesso con le api, fondamentali per le risorse ambientali del mondo".

Vogliamo chiudere l'articolo con una citazione di Albert Einstein, ma così moderna: "Se tutte le api scomparissero dalla faccia della Terra, gli uomini avrebbero solamente quattro anni di vita. Niente più api, niente più impollinazione, niente più piante, niente più cibo, niente più esseri umani".