Ecco il trailer del poetico film che ha trionfato a Berlino: "45 anni" di Andrew Haigh

Risulta finalmente disponibile il primo trailer ufficiale di 45 anni, la pellicola che vanta la regia del talentuoso Andrew Haigh, lungometraggio che si è distinto nel corso dell’ultima edizione del Festival di Berlino aggiudicandosi la vittoria per la Migliore interpretazione sia maschile che femminile, premi assegnati rispettivamene a Tom Courtenay e Charlotte Rampling.

Andrew Haigh dirige una pellicola estremamente poetica, come si può osservare dal collage di immagini provenienti dal trailer sottostante, in cui ogni singolo gesto, ogni punto dell’inquadratura ruota intorno alla mirabile coppia di veneranda età formata da Tom Courtenay e Charlotte Rampling, incentrandosi sulle loro fragilità più nascoste.

Andrew Haigh non ha curato solamente la regia, ma si è occupato anche della sceneggiatura di 45 anni. Non si tratta di una storia originale, in quanto la narrazione affonda le radici nella short story dell’autore David Constantine e segue l’intensa storia d’amore e di vita vissuta da Kate e Geoff Mercer.

La trama esamina la settimana al termine della quale si svolgerà la festa per celebrare il 45° anniversario di matrimonio della coppia Kate e Geoff Mercer. La vita fino ad allora serena dei due personaggi viene profondamente scossa e turbata da una notizia che subentra come un fulmine a ciel sereno: viene ritrovato il corpo del primo amore di Geoff, Katya, in un ghiacciaio svizzero. Geoff aveva perso la giovane proprio in quel luogo pieno di ricordi esattamente 50 anni prima, ancor prima di iniziare una relazione con Kate. Questo incredibile e sconcertante fatto di cronaca sgretola labili certezze e riconduce in superficie le insicurezze più recondite, nascoste intimamente nel profondo della relazione esistente tra Geoff e Kate.

L’uscita della pellicola è stata programmata per il 28 agosto prossimo, per il momento interesserà unicamente le sale cinematografiche del Regno Unito.

Ecco di seguito il trailer di 45 anni di Andrew Haigh: