"Il corvo": licenziato il regista del remake. Casa di produzione sotto denuncia

Alcuni fan stanno attendendo il remake de Il corvo ormai da anni, ma a quanto pare ora dovranno attendere ulteriormente, forse invano. Infatti, il caos della pre-produzione non accenna a diminuire, anzi: pare proprio amplificarsi di giorno in giorno! L'ultima news? Relativity Media, la casa di produzione che detiene i diritti sul progetto, ha licenziato il regista Corin Hardy, ingaggiato lo scorso inverno. Il motivo non è chiaro, ma sta portando delle conseguenze anche più gravi del previsto.

Il produttore Edward R. Pressman, infatti, evidentemente amico stretto di Hardy, ha interpellato un avvocato non solo per fermare Relativity dal realizzare il remake de Il corvo, ma anche tutti i loro altri progetti futuri. Ad aver tagliato la testa a Hardy sarebbe Dana Brunetti, nuovo leader della società che ha preso il posto di Ryan Kavanaugh. 

Spiega il documento legale presentato dai legali di Pressman: “Hardy è conosciuto per il suo tratto visivo specializzato in horror e soggetti dark. Le parti coinvolte pensavano che il signor Hardy fosse particolarmente adatto a rinvigorire Il corvo, che è basato su un'oscura storia di vendetta raccontata originariamente sotto forma di fumetto. (...) Il signor Dana Brunetti l'ha poi fatto rimuovere come regista del film, minando gli anni di lavoro di Pressman e buttando via le risorse di valore investite nella pellicola”.

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Insomma, niente, solo del grande trambusto interno. Ora come ora, dubitiamo proprio che Il corvo possa veramente farcela a tornare sui grandi schermi. Non in tempi brevi o umani almeno.