Ivan Gaona, al suo debutto cinematografico col film "Pariente" (noto anche come "Guilty Men"), ha rivelato come l'arte di Sergio Leone ed un cuore spezzato lo abbiano ispirato nella creazione della sua opera
Ivan Gaona, al suo debutto cinematografico col film Pariente (noto anche come Guilty Men), ha rivelato come l'arte di Sergio Leone ed un cuore spezzato lo abbiano ispirato nella creazione della sua opera.
Il film è punteggiato da ballate romantiche e rancheros, che a detta del regista rispecchiano alcune dinamiche relazionali del rapporto avuto con la sua ex:
“La mia ex ragazza adorava le ballate romantiche mentre io preferivo i rancheros” ha detto. E proprio come lui stesso si è ritrovato in un triangolo amoroso, Pariente mostra due uomini invaghiti della stessa donna mentre sullo sfondo vi è il flagello paramilitare che piagava la Colombia del passato.
“Ho cercato di emulare i toni dati dal mio eroe Sergio Leone, in film come Il Buono, Il Brutto e Il Cattivo” dice ancora Gaona. Il regista ha inoltre lavorato a stretto contatto coi suoi attori, i quali sono tutti non professionisti, e sono stati preparati dallo stesso Gaona e dalla produttrice Diana Perez Meija in soli sei mesi. Nel fare ciò gli sono stati estremamente utili le sue esperienze come aiuto regista in film degni di nota come Los Viajes del Viento di Ciro Guerra.
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