Recensione di Pets - Vita da animali | La dolce fatica di essere cuccioli
Recensione di Pets - Vita da animali: la Illumination Entertainment di Chris Meledandri ci regala un nuovo e adorabile cartoon che racconta il dietro le quinte quotidiano dei nostri amici a quattro zampe (e non)
Miagolano, abbaiano, squittiscono o cinguettano. Ci svegliamo e loro sono lì a donarci affetto ed entusiasmo, anche quando l'alzata dal letto è decisamente con il piede sbagliato. Alcuni lo fanno per una questione di do ut des, altri perché è la loro intima natura e altri ancora invece per una mera questione di alpha e omega -"la mano che ci nutre è la mano da non mordere".
I nostri cuccioli o amici pelosi ci sono per noi a prescindere, insomma, anche e soprattutto quando noi non ci siamo per loro, occupati troppo dal lavoro, dalla famiglia o da problematiche umane. Ma come passano le giornate i nostri piccoli amici quando restano soli nelle nostre (loro) case?
È questa la semplice domanda che è al centro di Pets - Vita da Animali, nuova fatica della Illumination Entertainment di Chris Meledandri diretta ancora una volta da Chris Renaud, che firma così il suo quarto lungometraggio con lo studio, affiancato qui da Yarrow Cheney. Questa "vita segreta" è raccontata nel film attraverso gli occhi del docile e tenero Max, un terrier che vive ormai sin da cucciolo con la sua amata padrona Katie. Insieme fanno praticamente tutto, finché lo spirito altruista di Katie non decide di aiutare il randagio Duke, adottandolo e portandolo a casa.
Fino a quel momento Max aveva sempre vissuto in pace, tra giochi e lunghe attese davanti alla porta di casa, aspettando il rientro giornaliero della padroncina pensando a nuovi modi per farla sentire ogni volta speciale, ma con Duke tutto cambia. La gelosia si impossessa del protagonista sin dal primo incontro con il nuovo coinquilino, seria minaccia al suo tenore di vita elevato e positivamente viziato. Nascerà così una rivalità che porterà i due a trovarsi in un grosso pasticcio contro uno schizofrenico coniglio, in una corsa contro il tempo alla ricerca della via di casa per tornare tra le braccia dell'adorata Katie.
Le premesse, lo svolgimento e gli obiettivi di Pets sono chiari e diretti: sviluppare una storia divertente partendo dalla coscienza dei nostri amici a quattro zampe, dall'idea che sì, essi dipendono essenzialmente da noi, ma che parte della loro esistenza procede anche parallelamente alla nostra senza mai incontrarla. Ovviamente tutto è venduto in chiave comica, e a risaltare sono i comportamenti bizzarri o caratteristici degli animali; un bassotto sfrutterà così la sua lunghezza per arrampicarsi buffamente o un uccellino quotidinamente in gabbia spalancherà le proprie ali in solitaria giocando a un videogioco.
Ma il film di Renaud sfrutta anche molto bene il ribaltamento dei ruoli, presentandoci come villain il coniglietto bianco Nervosetto, un vero e proprio adorabile gangster di strada a capo di un gruppo di animali reietti perché abbandonati. In originale il personaggio è doppiato meravigliosamente dal simpaticissimo Kevin Hart, e i momenti migliori o le battute più riuscite sono sicuramente le sue, surclassando anche altri carinissimi co-protagonisti come la gatta obesa e pigra Chloe o la dolcissima ma agguerrita pomeranian Gidget, ques'ultima al centro di un "passionale" arco narrativo concomitante a quello di Max.
Il film, infine, diverte molto nel complesso, anche se con il passare dei minuti si avverte una certa stanchezza narrativa, asservita totalmente alla ricerca della risata. Non è un male, intendiamoci, specie per un cartoon senza pretese diretto soprattutto ai più piccoli, ma se pensiamo a come già la Pixar o anche la Dreamworks nel genere e con le stesse finalità abbiano elevato gli animali a personificazioni perfette dell'Io uomo, allora l'idea della Illumination di "sprecare" l'approfondimento - anche minimo - di tutti questi personaggi a favore di un tono generalmente innocuo risulta quantomeno opinabile.
Non c'è critica e la morale è un po' sterile, quindi, ma il quadro risulta davvero piacevole e con uno stile colorato e accattivante. E proprio come i cuccioli che racconta, alla fine della giornata Pets è lì, fermo nelle sale in attesa di donarci un po' di gioia e spensieratezza.
Voto della redazione:
Tag:
Altri articoli che possono interessarti
Per condividere o scaricare questo video: TV Animalista
Facebook Comments Box