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Autore Redazione :: 10 Novembre 2016

Un tavolo da gioco, un casinò, una partita a poker, sono ambientazioni che spesso hanno ispirato sceneggiatori e registi

Una notte da leoni

Non solo per film dedicati interamente al gioco o al mondo dei casinò (come RoundersCasinò o altri film a tema), ma anche per singole scene, a volte drammatiche, che vanno a determinare un cambiamento netto nella trama del film. Non mancano tuttavia anche i momenti divertenti al casinò o al tavolo da gioco, in cui i protagonisti danno vita a scene cult, caratterizzate da un’atmosfera leggera, allegra o anche puramente comica.

Ocean’s Eleven
Iniziamo con Ocean’s Eleven, uno dei film più famosi di sempre in cui il gioco è in un modo o nell’altro protagonista, con Danny Ocean (George Clooney) che decide di rapinare i tre principali casinò di Las Vegas. Per riuscire nella sua impresa, recluta Rusty Ryan (Brad Pitt, uno degli attori più chiacchierati al momento), che tra i vari lavoretti fa anche l’insegnante di poker. La scena in cui i due si incontrano è tra le più divertenti del film e si svolge intorno a un tavolo da poker. Rusty corregge più volte i suoi allievi: a Josh, che inizia a distribuire le carte, fa notare «da sinistra, si danno da sinistra»; ad un altro, che chiede carta, dice «non è blackjack»; e ancora «come punti sono affari tuoi, ma devono credere che hai un buon motivo»; e soprattutto «non puoi avere tre coppie, è un gioco a cinque carte!». Poi arriva l’esperto Danny Ocean, è  lo “squalo” del tavolo e il gioco si fa duro per gli ingenui allievi di Rusty Ryan.

Austin Powers - Il controspione
Da un video divertente, passiamo ad una scena di pura comicità. Questa volta siamo all’interno di un casinò e l’agente segreto Austin Powers si siede al tavolo del blackjack, dove lancia una sfida al suo avversario. Quest’ultimo è avvantaggiato tuttavia da una benda a raggi X e fa subito 21. Austin Powers, ignaro del trucco, non si fa spaventare, e prosegue il gioco: sul banco ha cinque e… non chiede un’altra carta! Il dealer è perplesso, ma l’agente segreto insiste e replica: «amo vivere pericolosamente…». Come ci si poteva aspettare, il banco vince, e l’agente segreto con comica spavalderia ammette che le carte non sono il suo campo, dopodiché si sussegue una serie di battute divertenti, epiche, che hanno contribuito a inserire il personaggio di Austin Powers tra i 100 più importanti degli ultimi venti anni, in posizione numero 23 secondo il magazine Entertainment Weekly.

Una notte da leoni
Qui siamo di fronte ad una delle scene più comiche in assoluto girate al casinò, in cui Alan (interpretato da uno spassosissimo Zach Galifianakis) ha il lampo di genio, e intuisce di poter fare i soldi che servono vincendo al casinò e mostra ai suoi amici di sventure un famoso libro con tutti i segreti per vincere a blackjack. Questo è infatti un gioco di casinò diverso agli altri, in cui è fondamentale una padronanza assoluta delle regole, che ti permettono poi di fare lo step successivo, ossia quello di riuscire a contare le carte e sapere quale è il momento in cui le probabilità ti permettono di avere un vantaggio sul banco! Ed ecco quindi che intorno alla testa di Alan iniziano a comparire numeri, formule, equazioni e al momento giusto si siede al tavolo da blackjack e inizia a giocare. Alan vince, le chips aumentano, Phil (Bradley Cooper) esulta, qualcuno nel casinò si insospettisce e la scena non poteva che finire in maniera rocambolesca…

Fracchia contro Dracula
Se le migliori scene di gioco al casinò sono state forse girate nel cinema hollywoodiano, non mancano anche tra i film italiani scene comiche in cui il gioco è protagonista, e forse una delle più comiche e assurde è quella che vede Fracchia e Filini alle prese con una sfida a poker contro il conte Dracula e Frankie. In Fracchia contro Dracula si scopre insomma che i vampiri temono anche il poker, non solo l’aglio, le croci e i pali di frassino. Non poteva mancare Filini che detta con precisione le regole del gioco e la posta in palio: chi vince sposerà la contessa Oniria; Fracchia e Filini non sanno tuttavia che chi perde non dovrà semplicemente rassegnarsi, ma dovrà passare attraverso un “tritacarnone enorme”… sono le regole! Non si direbbe, ma l’imbranatissimo Fracchia alla fine riuscirà a giocare d’astuzia.

La leggenda di Al John e Jack
Chiudiamo con una scena divertentissima, con protagonisti Aldo Giovanni e Giacomo nei panni di Al, John e Jack. Anche in questo caso non siamo all’interno di un casinò, ma i tre si trovano di fronte ad una importante partita a dadi, gioco cui si può giocare anche all’interno dei casinò (il gioco è conosciuto come Craps). Ad Al, John e Jack viene infatti data un’ultima possibilità, quella di indovinare il numero che uscirà da un lancio di dadi. La scena è piena di tensione comica, con gag come: «qual è il vostro numero fortunato?», al che Jack risponde «cinquanta!». Con molta fortuna, i tre riusciranno a salvarsi, scoprite come nel video!

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