Da Ingmar Bergman che definisce Jean-Luc Godard "una fottuta noia", a Vincent Gallo che descrive Sofia Coppola come "una parassita tale e quale a quel grasso porco di suo padre": Ecco alcuni esemplari insulti e faide tra celebri registi
“Per me, lui è una fregatura totale. È vuoto, non è interessante. È morto. Quarto potere, di cui ho una copia, è amatissimo dai critici, sempre in cima a sondaggi, ma penso che sia una totale noia. E soprattutto, le interpretazioni degli attori sono senza valore”. Ad attaccare il grande Orson Welles è un altro grandissimo del cinema, ovvero Ingmar Bergman. Insomma, una battaglia fra titani. Eppure, questo esempio non è certamente l'unico che possiamo fare, dato che nel corso dello scorso secolo, i più svariati registi non hanno mai perso occasione per attaccarsi a vicenda.
Ad esempio, rimanendo sempre su Bergman: sapevate della sua particolare antipatia verso Jean-Luc Godard? Ecco come l'autore di Il settimo sigillo definiva il maestro della Nouvelle Vague: “Non ho mai ricevuto niente dai suoi film. Mi appaiono costruiti, intellettualmente falsi e completamente morti. Cinematograficamente poco interessanti e infinitamente noiosi. Godard è una fottuta noia”. Parole aspre verso Godard anche da parte del grande Werner Herzog: “Qualcuno come Jean-Luc Godard per me equivale a soldi falsi se comparato ad un buon film di kung-fu”.
Ovviamente, diverse faide sono nate anche da cineasti più contemporanei. Pesanti ad esempio le dichiarazioni di Vincent Gallo verso Martin Scorsese: “Non lavorerei per Scorsese nemmeno per 10 milioni di dollari. Non ha fatto un buon film negli ultimi 25 anni. Non lavorerei mai per un ego-maniaco che non ha più nulla da dire”. E il regista di Taxi Driver non è l'unico ad essere finito nel mirino di Gallo, che si esprime così su Spike Jonze: “È il più grande imbroglio del panorama.
Se lo porti a una festa, lui si rivela la persona meno interessante della festa, uno che non sa niente, che non dice nulla di divertente, interessante o intelligente. È un gran pezzo di merda”. Ancora: ecco cos'ha rivelato su Sofia Coppola: “A Sofia Coppola piacciono tutti gli uomini che hanno ciò che lei vuole. Se lei vuole diventare una fotografa, allora si scopa un fotografo. Se lei vuole essere una regista, allora si scopa un regista. È una parassita come quel grasso porco di suo padre”.
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E se David Cronenberg ha dichiarato pubblicamente di odiare M. Night Shyamalan (“I HATE that guy!”), sembrerebbe proprio non correre buon sangue nemmeno tra Harmony Korine e Quentin Tarantino. In proposito, il regista di Spring Breakers si esprime così: “Quentin Tarantino sembra troppo preoccupato degli altri film. Voglio dire, preoccupato nell'appropriarsi di altri film, come un miscelatore. I suoi film li trovo divertenti mentre li guardo, ma poi, non so, sento un vuoto. Alcune citazioni sono piatte, solo cutura pop”.
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