Il Japan Times, nota rivista giapponese, ha dichiarato che il fenomeno di Pokémon GO ha generato un drastico calo di suicidi, purtroppo molto comuni nella terra del Sol Levante. Scoprite con noi tutti i dettagli
Il 2016 verrà a lungo ricordato come l'anno in cui la mania di Pokémon GO è esplosa in tutto il mondo. Fan impazziti che hanno invaso le strade di New York, Toronto ed altre città, alla ricerca dei mostriciattoli più rari. Stando ad una notizia odierna, però, il fenomeno videoludico del momento sembrerebbe aver sortito anche degli effetti positivi.
Secondo quanto riportato dal Japan Times, infatti, i suicidi in Giappone sarebbero calati drasticamente nei mesi di agosto e settembre. La location adottata dagli abitanti del posto per compiere l'orrendo gesto, in passato, erano le scogliere Tojinbo. Solo un anno fa, infatti, si contavano più di 150 morti per suicidio.
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Sembrerebbe che la causa della notizia positiva del calo, sarebbe da ricercarsi in un Pokéstop posizionato dal gioco proprio lungo le scogliere. Ecco quanto dichiarato dall'ex ufficiale di polizia Yukio Shige: "Le persone che vogliono suicidarsi tendono ad andare in luoghi tranquilli per riflettere sulla decisione, ma ora queste zone attirano molti giocatori di Pokémon“.
Vi ricordiamo, inoltre, che il gioco è stato vietato dalla direzione di Disneyland Paris a tutti i dipendenti del celebre parco, ritenuti colpevoli di distrarsi troppo sul posto di lavoro.
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