Ritratto di Erika Favaro
Autore Erika Favaro :: 2 Settembre 2016

Alcuni suggerimenti per lavorare alla versione grafica della vostra sceneggiatura

storyboard

Hai perfettamente in testa una scena di un video che devi girare ma hai paura di non riuscire a comunicare tutto attraverso le parole della sceneggiatura? Nessun timore, ti aiuta lo storyboard. Nella rappresentazione grafica ogni vignetta rappresenta una sequenza, l’importante è avere in mente alcune regole per poterla sfruttare al meglio.

Perché lo storyboard?
I motivi principali sono due: serve a pianificare e comunicare, due azioni che chi si occupa di cinema deve saper fare il meglio possibile. Lavorare allo  storyboard è come stilare il piano di produzione, serve ad organizzarsi e a non sprecare tempo prezioso. Se per di più il video ti è stato commissionato da un’azienda le immagini ti aiuteranno a spiegare nel modo più chiaro possibile quali sono i tuoi obiettivi.

Per crearne uno non serve essere maghi dell’illustrazione, vediamo alcuni passi da seguire:

Crea un template
Traccia su un foglio dei rettangoli dove andrai a disegnare ricordandoti di tenere uno spazio riservato alle didascalie. L’immagine infatti va accompagnata dalla parola scritta, online ci sono anche alcuni modelli che è possibile scaricare gratuitamente. Potrebbe esserti d’aiuto utilizzare le stesse proporzioni che ti ritroverai sullo schermo, il 16:9 potrebbe essere perfetto.

Aggiungi la sceneggiatura
Sotto ad ogni vignetta aggiungi il testo della sceneggiatura. Dai un numero ad ogni vignetta in modo che sia più facile trovare i riferimenti interni.

Disegna
Non preoccuparti se le tue doti di illustratore non sono eccelse, gli omini stick in alcuni casi possono bastare, i movimenti possono essere indicati con le frecce e se proprio non vuoi disegnare puoi ricorrere all’aiuto di fotografie e ritagli.

[Leggi anche: Tre ingredienti per una buona sceneggiatura]

Aggiungi le note
Nello spazio riservato alle note aggiungi i movimenti di macchina, eventuali effetti speciali o dettagli che devi tenere a mente; non dimenticare  la descrizione dell’audio o degli effetti sonori. 

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