Il pubblico sa essere spietato, ma talvolta anche la critica fa la sua parte. Il risultato? Film inguardabili che sbancano al botteghino e capolavori che a fatica superano il budget iniziale. Ecco 5 esempi di cult trascurati dal pubblico
Qual è la ricetta per sbancare al box office? Beh, innanzitutto è essenziale realizzare un buon film, verrebbe da dire. Eppure i dati sembrano dimostrare che non sempre questo binomio è corretto, anzi, in molti casi ad incassare di più sono proprio pellicole che riescono ad essere appassionanti e ben costruite solo dai titoli di coda in poi. Basti pensare ad esempio a prodotti commerciali e parodistici come Epic Movie e 3ciento, vere e proprie macchine del denaro; o per rimanere in patria, ai soliti cinepanettoni che puntualmente ottengono il record di incassi oscurando film più meritevoli d’esser visti.
Quindi sostanzialmente no, realizzare un buon film non è abbastanza se si vuole far cassa. Bisogna considerare anche altri fattori che non hanno niente a che vedere con la lavorazione della pellicola in sé, come una massiccia e virale campagna pubblicitaria capace di ammaliare anche lo spettatore più disinteressato, la scelta di un cast capace di attrarre più pubblico, l’uscita nelle sale in periodi strategici e così via.
Insomma, bisogna saper vendere i propri prodotti. Perché purtroppo nessuno è immune alle leggi del mercato, e nonostante nella maggior parte dei casi la vera arte arrivi ad essere riconosciuta, non sempre la forza qualitativa di un film è sufficiente a far sì che venga apprezzato dalla maggioranza. No, nemmeno se si tratta di un cult. Non volete crederci? Ecco alcuni capolavori del cinema che alla loro uscita furono dei flop clamorosi, o quasi.
[Leggi anche: I peggiori flop cinematografici del 2015 secondo Forbes]
Fight Club
Adorato da cinefili e non, il cult di Fincher fu bellamente trascurato da tutti quando uscì nelle sale. Nonostante una consistente spesa di 20 milioni in campagne pubblicitarie, Fight Club non riuscì a colpire il pubblico, probabilmente a causa del delicato tema che affrontava. A fronte di una spesa di 63 milioni, riuscì ad incassarne solo 37.
Blade Runner
Avete capito bene, il capolavoro fantascientifico di Ridley Scott non fu abbastanza interessante per gli spettatori del 1982. Il motivo riguarda principalmente delle scelte di marketing sbagliate al momento sbagliato. Nello stesso periodo infatti erano nelle sale altri sci-fi accattivanti, come E.T., La Cosa e Star Trek 2, che distolsero l’attenzione del pubblico da Blade Runner. Come se non bastasse il film fu pubblicizzato come action-movie, il che creò non poco disappunto a chi si aspettava qualcosa di più adrenalinico. Così la spesa per il film fu di 28 milioni, e gli incassi solo di 33.
La Donna Che Visse Due Volte
Che vi dicevo? Nessuno è immune alle leggi del mercato. Nemmeno Hitchcock. Quando il suo film uscì nelle sale la critica lo considerò troppo lento, noioso e semplice. Un plot troppo banale inserito in uno scenario perfetto solo dal punto di vista visivo e tecnico. Non è chiaro se questi commenti influenzarono il pubblico, ma di fatto il film venne considerato un fallimento dalla casa produttrice e dallo stesso regista, che però attribuì la colpa all’età dell’attore protagonista Jimmy Stewart, considerato troppo vecchio per fare coppia con Kim Novak.
Quarto Potere
Il film dei film. Il lungometraggio considerato uno dei più grandi ed influenti capolavori della storia del cinema, dalle origini ad oggi. Va chiarito che non fu un flop nel vero senso della parola, lo fu in proporzione alla sua grandezza e alle aspettative che all’epoca deluse, incassando 1.585.634 dollari a fronte di un budget di 686.033. Come mai? Quarto Potere fu boicottato pesantemente dal politico ed imprenditore William Randolph Hearst, che vedendo nel personaggio di Kane molte analogie con la sua stessa vita, si convinse che il film fosse una cattiva pubblicità per la sua carriera, e fece in modo che radio, giornali e critici americani non parlassero della pellicola di Welles. Arrivò a chiedere addirittura la completa distruzione di tutte le copie!
Paura e Delirio a Las Vegas
Il film visionario di Terry Gilliam è ormai un cult in tutto il mondo, ma nonostante due volti noti come Johnny Depp e Benicio Del Toro fu un enorme flop quando arrivò nelle sale (Al povero Gilliam successe anche con Brazil). La critica si divise tra chi lo considerava un film scialbo, fondamentalmente senza trama, e chi ne apprezzò l’inafferrabilità in puro stile Gilliam e le frequenti metafore. Al box office fu un vero e proprio incubo, la spesa iniziale fu di 18 milioni e gli incassi solo 13. Altro che pipistrelli.
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