Le cineaste italiane in ascesa vengono celebrate da "The Wave" a Londra
La crescente onda di registe donne che rompono i pregiudizi dell'industria cinematografica italiana dominata dagli uomini è celebrata da una serie di proiezioni intitolata appunto "onda" ossi The Wave in programma questa settimana a Londra e che si aprirà con il film drammatico per adulti di Chiara Bellosi in sezione Panorama a Berlino “Swing Giro".
In programma dal 15 al 19 giugno al Ciné Lumière di Londra, Kensington, dopo una precedente corsa a Berlino, The Wave è stato assemblato dal braccio promozionale di Cinecittà per attirare l'attenzione internazionale su quello che la direttora Carla Cattani dice essere "un momento unico" per le cineaste in Italia, dove sono "casi non più isolati".
Infatti, come osserva Cattani nella sua introduzione al programma di The Wave, prima del 2010 era molto raro trovare più di due film italiani diretti da donne nello stesso anno. Infatti nel 2010 su 122 film italiani usciti nelle sale solo due titoli erano diretti da donne.
Passando un decennio, però, la percentuale di lungometraggi italiani diretti da donne usciti nelle sale ha raggiunto il 13% nel 2019 e nel 2020, nonostante la pandemia.
Quindi, come dice Cattani, l'idea alla base di The Wave è che questi registi "diventino famosi prima di aspettare che la storia riconosca i loro meriti nell'aprire il cinema italiano alle donne".
Il pubblico londinese potrà degustare una selezione, curata anche da Diane Gabrysiak, responsabile della programmazione di Ciné Lumière, che consentirà loro di rivisitare o scoprire i primi lavori di alcune delle più prolifiche cineaste italiane che lavorano oggi come Alice Rohrwacher ("Happy as Lazzaro”) e Susanna Nicchiarelli (“Nico, 1988”) più un'infarinatura di classici dei pionieri Elvira Notari, Lina Wertmüller e Liliana Cavani, che per decenni sono state le rare eccezioni che hanno fatto irruzione nel panorama cinematografico dominato dal cosiddetto sesso forte.
Lina Wertmüller, morta l'anno scorso, è stata la prima donna a ottenere una nomination come miglior regista agli Academy Awards.
"Swing Ride - Calcinculo", che è il secondo lavoro di Bellosi, parla di una quindicenne sovrappeso di nome Benedetta che desidera ardentemente l'attenzione in una provincia italiana dove si innamora della magra Amanda non binaria.
Altri momenti salienti di The Wave a Londra includono il debutto alla regia di Alice Rohrwacher “Heavenly Body - Corpo Celeste” (2011) che prende in esame l'indottrinamento della Chiesa cattolica nel sud del paese osservando la tredicenne Marta, che lotta per adattarsi alla vita dopo il trasferimento dalla Svizzera al profondo sud d'Italia; il debutto alla regia a tema transgender di Laura Bispuri “Sworn Virgin - Vergine giurata”, che è stato uno dei migliori in concorso alla Berlinale del 2015; e “Maternal” (2019) di Maura Delpero, ritratto della maternità ambientato in un rifugio argentino per adolescenti madri single gestito da suore.
Ulteriori straordinari includono il documentario di Adele Tulli "Normal" (2019) su come le identità femminili e maschili si riflettono nelle interazioni quotidiane catturando alcuni dei momenti più intimi della vita delle persone; “Flesh Out - Il corpo della sposa” (2019) di Michela Occhipinti su una giovane donna moderna che sfida la tradizione mauritana del matrimonio combinato; il film d'esordio della regista teatrale Emma Dante “Una strada a Palermo”, uno sguardo cupo su una battaglia di volontà tra due donne; e il debutto di Susanna Nicchiarelli “Cosmonauta” (2009) ambientato durante la corsa allo spazio tra Unione Sovietica e Stati Uniti.
Chiara Bellosi, Susanna Nicchiarelli, Michela Occhipinti, Maura Delpero saranno presenti per presentare i loro film e chiacchierare dopo le proiezioni.
Fonte: Variety
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