Gena Rowlands si appresta a ricevere un premio alla carriera dalla Los Angeles Film Critics Association. In una recente intervista, l'attrice ha ricordato il periodo assieme al grande cineasta (e marito) John Cassavetes, e di come si sono conosciuti
Gena Rowlands è, definitivamente, una delle attrici più longeve dell'attuale panorama cinematografico. Il debutto cinematografico nel lontano 1958, anno di L'alto prezzo dell'amore di José Ferrer. Poi, dopo svariate pellicole e serie tv, arriva il sodalizio col marito, John Cassavetes, con cui ha lavorato in opere come Una moglie, La sera della prima, Gloria – Una notte d'estate e Love Streams – Scia d'amore. Nell'88 è con Woody Allen in Un'altra donna, nel 92 con Jim Jarmusch in Taxisti di notte, per poi passare successivamente alle pellicole del figlio Nick Cassavetes. Tra i suoi film più recenti, almeno un titolo è diventato cult tra gli inguaribili romanticoni: Le pagine della nostra vita, dove affianca James Garner in una love story tratta da Nicholas Sparks.
Numerosi i premi vinti dall'attrice nel corso degli anni: 2 Golden Globe, 3 Emmy, 1 Nastro d'argento, e altri ancora. A questi, si aggiungerà presto un Premio alla carriera da parte del Los Angeles Film Critics Association. In una recente intervista rilasciata a Hollywood Reporter, la donna ha ripercorso parte della sua vita, a iniziare da come ha conosciuto John Cassavetes: “Ero andata a New York per fare l'audizione all'American Academy di Carnagie Hall. Ricordo che l'unica cosa che sapevo era che non volevo innamorarmi, non volevo sposarmi e non volevo avere figli. Alle audizioni gli altri studenti potevano entrare e vedere gli attori nuovi, e John era lì al mio turno. Mi vide, e disse a un amico che era di fianco a lui, 'Io la sposerò'. Era per il bel vestito rosso che stavo indossando. Ma lui venne nel backstage e fu molto piacevole, e ho pensato, 'Non voglio rimanere coinvolta in questo'. Così, non uscimmo insieme o chissà cosa per un po' di tempo. Una volta ogni tanto, ci incontravamo per prenderci un caffè, e lui mi chiedeva di uscire, ma io rispondevo 'No, non sono interessata a uscire con qualcuno. Diventerò un'attrice'. E ho continuato così fino a quando non ho finito di studiare”.
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Poi, come ormai sappiamo tutti, scoppiò l'amore fra i due e Cassavetes diventò un importante cineasta. Ricorda l'attrice di quel periodo: “La nostra casa era sempre ipotecata! Chiunque metta i soldi, in qualsiasi business, ti dirà come fare le cose, ma lui voleva esprimere le cose per come le vedeva, quindi pagavamo da soli per i suoi film. Usavamo casa nostra per tanti di loro, buttavano giù muri e mettevano tutto sottosopra; c'erano 40 persone a casa ogni sera. Nessuno divenne ricco, ma fu un periodo bellissimo”.
Nell'ultimo anno, la Rowlands ha girato due pellicole: la commedia Six Dance Lessons in Six Weeks di Arthur Allan Seidelman, e Parts Per Billion di Brian Horiuchi, dove affianca Frank Langella e Rosario Dawson.
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