7 serial killer nella storia del cinema

La materia filmica è il contesto ideale per raccontare la storia di un serial killer, in modo da far vivere allo spettatore un'esperienza "controllata" e filtrata dalla finzione dello schermo. In nessun altro modo, a un comune mortale, sarebbe possibile incontrare un assassino seriale senza sottoporsi alle ovvie conseguenze! Ecco che quindi, nel mondo del cinema, ci si può lanciare nelle esperienze mediate più "forti" raccontando storie di serial killer psicopatici, malati e spietati. Non c'è un limite al parossismo della violenza e della follia: c'è una lunga storia del genere horror a testimoniarlo e i grandi Maestri come Hitchcock, John Carpenter e Wes Craven hanno dimostrato che la paura e l'orrore, molto spesso, sono uno state of mind. Abbiamo affrontato l'arduo compito della scelta  nell'immenso bacino di assassini "filmici" e preparato una carrellata di 7 indimenticabili.

1- JACK LO SQUARTATORE (FROM HELL - LA VERA STORIA DI JACK LO SQUARTATORE): costruendo la loro opera sul romanzo grafico From Hell, i fratelli Hughes nel 2001 dirigono questa ricostruzione sulle frammentarie notizie a proposito di quello che è considerato il primo vero e grande serial killer della storia. La follia di Sir William Gull, medico onorario della Famiglia Reale d'Inghilterra, porta all'uccisione violenta di una schiera di prostitute e contestualizza la storia dell'ispettore Abberline (Johnny Depp) che conosce Mary Kelly e Alice, la bambina di una donna colpita.

2- JOHN DOE - SEVEN: a metà degli anni '90, David Fincher sbanca con questo racconto visionario di un serial killer ossessionato dai peccati capitali. Il modus operandi dell'assassino è una creativa e orripilante legge del contrappasso abbinata ai vizi (un obeso viene fatto mangiare fino a scoppiare e così via). Kevin Spacey interpreta John Doe, un "cattivo" lucido e chirurgico, mentre Brad Pitt è il poliziotto insofferente abbinato a Morgan Freeman, più calmo e metodico. La storia d'amore di Pitt con Gwyneth Paltrow, sua moglie nella finzione, ha contribuito non poco alle operazioni di marketing e promozione della pellicola.

3- SAW - L'ENIGMISTA: saga raffinata e crudele dove "l'enigmista" è un uomo che ha un odio ancestrale nei confronti del destino: la sua stessa vita gli è stata tolta troppo presto, così come quella del figlio non ancora nato. Ecco perché sottopone le proprie vittime a giochi al massacro, prove da superare e congegni dell'orrore dove spesso saranno i suoi stessi personaggi a togliersi la vita. La storia dell'Enigmista consiste in 7 film realizzati dal 2004 e creati da James Wan e Leigh Whannell.

4- GHOSTFACE - SCREAM: Ghostface, cult anni '90, è la maschera dell'"urlo" che si nasconde dietro l'assassino seriale (gli assassini, sarebbe corretto dire) che terrorizza una cittadina della California. Ghostface uccide le sue vittime con un coltello ma prima è solito intrattenerle al telefono. I film sono permeati da un certo sense of humor che rende Scream, oltre che un horror, un teorizzatore del genere. Wes Craven si diverte a creare giochi e rimandi citazionisti agli stereotipi del filone dei serial killer in rapporto alle caratteristiche delle vittime. Ghostface ha avuto un successo enorme, tanto che ne sono state realizzate delle parodie e, in anni più recenti (2015) una serie TV per Netflix e MTV.

5- FREDDY KRUEGER - NIGHTMARE: Freddy Krueger, protagonista della saga horror Nightmare, era un pedofilo che fu bruciato vivo dagli abitanti della cittadina di Springwood. Per vendetta, il suo spirito torna di notte per tormentare i bambini, figli di quelli che lo uccisero. Gli elementi che lo contraddistinguono sono il volto bruciato dalle ustioni e un guanto speciale, con delle lame alle estremità, per ferire. Wes Craven ha creato un vero e proprio cult, destinato a spaventare la generazione corrente come quelle successive.

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6- HANNIBAL LECTER - IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI: creato dalla fantasia dello scrittore Thomas Harris, Hannibal Lecter è uno psichiatra e criminologo dedito all'antropofagia. Al cinema è stato per lo più interpretato da Anthony Hopkins. Acculturato e raffinato, compare in una serie di film (Manhunter - Frammenti di un omicidio, Hannibal, Red Dragon, ecc) ma la sua interpretazione più importante e indimenticabile è ne Il silenzio degli innocenti, dove la giovane agente dell'FBI Clarice (Jodie Foster), alla ricerca del serial killer Buffalo Bill, ricorre all'aiuto dell'omicida-cannibale. Il film ha vinto l'Orso al Festival di Berlino e ha conquistato 5 Oscar.

7- PENNYWISE - IT: protagonista degli incubi di ormai diverse generazioni, il clown soprannaturale è stato partorito dalla geniale mente di Stephen King e figurato in un lungo film (una miniserie in due parti) del 1990, diretto da Tommy Lee Wallace. L'immagine del clown - trasfigurata definitivamente, dopo Pennywise, nell'immaginario collettivo - nasconde un'entità mostruosa (appunto "It", la cosa) che si accanisce contro i bambini di Derry, piccolo paese del Maine. Il pagliaccio Pennywise è stato interpretato da un sorprendente Tim Curry.