"Weekend" di Andrew Haigh è uscito solo in 10 sale italiane per colpa della chiesa!

Tra i film più belli arrivati recentemente nel nostro territorio, figura sicuramente Weekend di Andrew Haigh, tenero e spontaneo romance omosessuale girato da Andrew Haigh, autore di 45 anni. La pellicola, però, è uscita con un ritardo enorme di 5 anni (è del 2011), e pure in pochissime sale (solo 10 in tutta Italia). 

La casa di distribuzione italiana del film, Teodora, pianificava inizialmente di distribuirlo in più cinema, ma è stata costretta al taglio a causa della disapprovazione del Vaticano, e in particolare del CEI – Comitato Episcopale Italiano, che ha dato alla pellicola il suo peggior giudizio possibile: “Sconsigliato, non utilizzabile, indecente”. Un colpo duro per Teodora, dato che la Chiesa ha ancora molto potere nei confronti di alcune piccole sale del paese, che erano proprio quelle a cui puntavano per una programmazione di Weekend. 

Ha spiegato Cesare Petrillo di Teodora: “Questi cinema hanno una programmazione standard, ma siccome operano in uno spazio posseduto dal Vaticano, non possono noleggiare pellicole sconsigliate dalla CEI. Ad esempio a Firenze abbiamo perso il Cinema Portico, con cui lavoravamo da 10 anni. Questo significa che il film non sarà proiettato in quella città. La stessa cosa per Padova, Bergamo, Ancona, tutti centri importanti ma che non possiedono cinema indipendenti, solo sale controllate dal Vaticano”.

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Prosegue: “Weekend non mostra sesso esplicito, solo due persone che si amano e si prendono cura l'un dell'altro. È stato scelto come titolo della settimana dal Sindacato dei Critici Cinematografici. È una vergogna, anche perché sembra che questa cosa si applichi solo agli omosessuali uomini. La vita di Adele aveva scene di sesso esplicito tra donne, ma non ha ricevuto lo stesso livello di disapprovazione di Weekend”.