Non avrà ancora raggiunto lo status di culto di "Breaking Bad", ma di certo è sulla buona strada. Stiamo chiaramente parlando del prequel "Better Call Saul", appena rinnovata da AMC per una terza stagione che si comporrà di 10 episodi
Non avrà ancora raggiunto lo status di culto di Breaking Bad, ma di certo è sulla buona strada. Stiamo chiaramente parlando del prequel Better Call Saul, appena rinnovata da AMC per una terza stagione che si comporrà di 10 episodi. Confermati gli showrunner Vince Gilligan e Peter Gould, così come i produttori Mark Johnson, Melissa Bernstein e Thomas Schnauz, senza ovviamente dimenticarci il protagonista principale, Bob Odenkirk.
Better Call Saul, nominato a ben 7 Emmy l'anno scorso, sta totalizzando una media di 4,4 milioni di telespettatori per episodio, di cui 2,7 milioni della fascia d'età 25-54. Ha dichiarato il presidente della AMC, Charlie Collier: “Ciò che Vince, Peter, Bob e l'intera squadra ha portato con Better Call Saul è veramente qualcosa di raro e memorabile. Hanno preso una delle serie più iconiche, immersive e ossessive di tutta la storia della televisione creandone un prequel che riesce a stare in piedi da solo”.
Ha proseguito: “Vedere la trasformazione di Jimmy McGill in Saul Goodman è divertente e sta dilettando milioni di fan, sia che abbiano iniziato da Breaking Bad, sia il caso contrario. Questa serie ha il proprio sentimento e la propria sensibilità, e non vediamo l'ora di vedere cosa ci porterà la talentuosa squadra nella terza stagione”.
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Tra le altre serie di cui si sta attualmente occupando AMC, possiamo ricordare The Walking Dead, Fear the Walking Dead, Halt & Catch Fire e Humans, a cui si aggiungeranno poi, nei prossimi mesi, The Night Manager, Preacher, The Son e Feed the Beast.
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