Boccata d'ossigeno per le web series e fiction

Come annunciato alla cerimonia dei David di Donatello, il ministro Franceschini ha firmato, martedì 10 giugno, il decreto che estende all'intero settore audiovisivo le agevolazioni fiscali finora riservate esclusivamente alle produzioni cinematografiche. Il decreto, che è già stato invitato al ministero dell'Economia e delle Finanze e al ministero dello Sviluppo Economico, entrerà in vigore dopo l'autorizzazione della Commissione UE.

Con questo provvedimento, per la prima volta, le produzioni audiovisive indipendenti destinate alle emittenti televisive e al web, potranno usufruire di un credito d'imposta del 15% del costo di produzione. Questo decreto si prefigge tra gli obiettivi, di attirare produttori stranieri nel nostro paese, infatti, il tax credit vale anche per le produzioni internazionali che verranno a girare Italia.

Franceschini si è detto “particolarmente felice per le misure a favore delle web series”, definendole “autentiche palestre di giovani talenti fruite soprattutto dai nativi digitali”. Dunque grandi aspettative da parte del ministro dal mondo delle web series, indicandolo come un “settore in cui la creatività, l’innovazione e il genio dei giovani darà grandi risultati”. Il ministro fa notare inoltre che il decreto “contribuirà a una maggiore trasparenza ed equità nei rapporti tra produttori e i broadcaster”. 

Infine con questo decreto, il settore audiovisivo e del web “potrà agire in un quadro di regole più chiaro e definito: ad esempio sono introdotti per la prima volta i criteri e i parametri per ottenere la nazionalità delle opere audiovisive”.

Sembra che finalmente le istituzioni si siano accorte della qualità e dell’importanza culturale ed economica delle produzioni indipendenti e delle web serie.