Ritratto di Enrico Bulleri
Autore Enrico Bulleri :: 30 Luglio 2017
"Holocaust 2000" Locandina originale cinematografica italiana, 1977

"Holocaust 2000"(Italia/G.B. 1977), Alberto De Martino. Recensione del dvd 01/Twelve Entertainment. Il "classico" satanic movie dello specialista Alberto De Martino, in precedenza non era mai uscito "ufficialmente", nell'home video italiano

Alberto De Martino, sapeva fare i film d’exploitation all’italiana. E all’epoca ci furono pochi film d’imitazione di kolossal del genere d’oltreoceano, che riuscirono nel loro tentativo di mettersi sullo stesso piano di confezione dell’originale “The Omen- Il Presagio”, ma ancora di più de “La Maledizione di Damien” e senza sfigurare al confronto ma anzi, “Holocaust 2000” rimane un degno esponente dell’intero filone riguardante la venuta del figlio dell’anticristo tra noi, in epoca moderna.  Seppur con alcuni momenti involontariamente comici, più sangue e meno orrore. Riassumendo la sua formula vincente, almeno per i tempi...

Naturalmente, “Holocaust 2000” è per metà una produzione britannica, da qui la possibilità di aver potuto coinvolgere i molti attori inglesi. Nonostante il grande protagonista americano Kirk Douglas,  e l’imperante tendenza un po’ da eurotrash l’atmosfera è british perché il film fu quasi interamente finanziato da una casa di produzione di Londra.

Kirk Douglas è Robert Caine, un magnate che spera di costruire una nuova centrale nucleare nella terra santa muovendosi contro ogni ostacolo che si frapponga sul suo cammino, e nonostante le velate minacce sulla imminente fine del mondo portata a termine da un mostro con sette teste e 10 corna (cosa che sembra essere esattamente quello che la sua centrale pianifica: questa è la numero uno nell'elenco delle tracce sull’apocalisse contenute nella Antiche Scritture, e che si manifestano nel corso del film).

Mentre Caine scopre delle antichissime scritture sacre, contenute sulle pareti di alcune grotte vicino al luogo dove dovrà sorgere la nuova centrale, gli spettatori vengono introdotti al tema biblico delle carestie attraverso alcuni filmati di un documentario (di buon gusto) sovrapposti alle immagini delle pareti della grotta. Questo dovrebbe essere il modo in cui è stato scritto "Gesù" nei tempi antichi – ma gli antichi non potevano certo prevedere che l’equazione  "2 radice quadrata di 231" producesse come risultato in numeri quella che è proprio la parola “Iesus - Gesù”, però rovesciata? Questo è l’avvertimento n° 2 contenuto nella trama...

Comunque Caine torna presto in Gran Bretagna trovandosi sempre perseguitato dai picchetti degli ambientalisti e dei pacifisti, al continuo e ossessivo gridare di uno slogan ("Che cosa vogliono i nostri figli quando cresceranno? Restare vivi!" Ripetuto così tante volte fino a diventare quantomai irritante... ) e sua moglie, interpretata da Virginia McKenna, che è anche la vera depositaria delle grandi fortune di famiglia in quanto ne è l'ereditiera, la quale non è affatto convinta né tantomeno appassionata dei suoi ultimi piani relativi alla costruzione di una centrale nucleare in un paese del terzo mondo.

Fortunatamente il maligno ha sempre un coniglio da tirare fuori dal cilindro, un pratico killer mediorientale impersonato dal nostro Massimo Foschi,  il quale riesce ad introdursi nella grande villa dei Caine durante una festa, per uccidere Kirk Douglas con un coltello. Nella violenta e sanguinosa colluttazione che ne scaturisce e nella quale viene coinvolto anche Angel il figlio di Caine, un fendente colpisce proprio la moglie di Caine, uccidendola.  Questo è fondamentalmente quello che accadrà ogni volta che qualcuno si trova d’intralcio lungo il cammino di Caine per la costruzione della centrale nucleare, viene spazzato via.

Simon Ward è il figlio di Douglas... voglio dire, Angel (apparentemente è l’abbreviativo inglese per Angelo, ma questo non è mai spiegato in nessun punto del film), e loro, padre e figlio, dovranno ricostruire il rapporto frantumatosi sulla scia del brutale omicidio della madre e moglie dei due (scena della morte che richiede circa cinque minuti), la scena è impostata per essere molto violenta e spargente tanto sangue.

Caine ritrova l’assassino di sua moglie faccia a faccia. Su richiesta dello psichiatra interpretato da Adolfo Celi, che lo ha in cura e a cui non ha più detto una parola dal suo internamento. Il reparto psichiatrico è iper-moderno, e invece che all’isolamento e alle stanze imbottite è improntato a delle ben più estetiche celle di vetro antisfondamento, piene di internati. Questa sequenza molto ben costruita si conclude con il taglio dei polsi da parte del personaggio interpretato da Massimo Foschi, e l’aggressione da parte di tutti i folli internati, come guidati da un potere superiore, a Caine, il quale riuscirà a sopravvivere e a fuggire allo stremo delle sue forze. Tanto che per avere la meglio sull’ultimo dei folli che lo vogliono uccidere, dovrà letteralmente spaccargli la testa contro il pavimento.

Le riunioni del consiglio di amministrazione di Caine guardano esattamente all’ultima cena di Michelangelo, con lui come Gesù. Blasfemicamente.

Un terribile avvertimento di un computer sul fatto che le manovre sataniche sono in atto, con la vecchia "due radice quadrata di due tre uno risultante la scritta “Iesus” rovesciata ("il nome di Gesù scritto rovesciato è sempre stato usato come simbolo dell'anticristo”, come ci  ricorda il Monsignore interpretato da Romolo Valli, destinato a perire anche lui, in un incidente aereo).

La decapitazione di un leader mediorientale da parte della pala d’elica di un elicottero, è considerata la sequenza più memorabile del film.

Una sorprendente sequenza onirica vede un doppio di Douglas aggirarsi nudo su di una spiaggia, e visto che molte cose bizzarre accadono in queste sequenze oniriche chiaramente ispiratesi a quelle di “Rosemary’s Baby”, esse appaiono su degli schermi in retroproiezione dietro ai protagonisti.

Prima di arrivare alla metà del film, Caine ha scoperto che un figlio da lui concepito, dopo il suo secondogenito Angel (un fratello gemello nato pochi secondi prima di lui, morì durante il parto) è il prescelto per diventare l'Anticristo. Malgrado sappia che ha già due figli (Angel e il citato fratello gemello morto), egli continua a saltare alla conclusione (ovviamente sbagliata) che la sua nuova fidanzata Sarah (Agostina Belli, troppo più giovane del rugato come un coccodrillo e incartapecorito, Douglas) stia portando in corpo il germoglio di Satana e la porta sotto inganno in una clinica per abortire. Nella scena più incisiva del film, vediamo l’espressione che cambia sul viso di Agostina, quando si rende conto che non è stata portata in ospedale per un esame di routine, prendendo comprensibilmente come armi gli strumenti affilati della sala operatoria, per minacciare il luminare che doveva farla abortire e l’infermiera, e riuscire così a fuggire

"Abbiamo creato un mostro!" Grida adesso pienamente consapevole, un Caine che sta sanguinando. "Un mostro che distruggerà il mondo!".

Mentre gli eventi si dirigono repentinamente verso una conclusione freneticamente spettacolare, che comprende una spettrale e suggestiva sequenza ambientata nel reparto neonatale dell’ospedale, e la suddetta decapitazione mediante le pale di un elicottero, per non parlare della vista bizzarra di un Kirk Douglas sanguinante e paralizzato In ospedale, tutto quello che lo spettatore può fare e cercare di sospendere del tutto l’incredulità, e godersi l’aspetto visivo del film, sicuramente professionale e diverso, per il cinema italiano di genere di quel tempo.

La versione europea distribuita nei cinema presenta una conclusione aperta, dove Kirk Douglas è in esilio con Sarah e il loro neonato, mentre Angel, il suo figlio adulto, sta con inarrestabile successo costruendo la centrale nucleare destinata a causare l'Armageddon. Nella versione breve allora distribuita nelle sale statunitensi, come successivamente nelle edizioni home video e nei master trasmessi dalle tv, è stato aggiunto un nuovo e forse più convincente finale, nel quale Douglas torna in America e riesce a distruggere con una bomba l’intero consiglio d’amministrazione riunitosi, figlio compreso, e sacrificandosi nell’azione. Il DVD americano della Lionsgate mantiene questo finale più oscuro. Lo schifoso e recente dvd pubblicato dalla 01/Twelve Entertainment, ovviamente, no. Eppure questo finale alternativo sarebbe reperibile persino su Youtube. Oltre questo, il master del primo dvd “ufficiale” italiano è veramente infimo, in nulla differente dal precedente “bootleg” dvd pubblicato dalla Legocart per i cestoni dei supermercati, nel 2000, e che altri non era, che un vhsrip.

"Holocaust 2000" (1977) Trailer
" Holocaust 2000 Alternate Ending This is the longer alternate ending for Holocaust 2000, from a greek vhs.
Short Ending of "Holocaust 2000" This is the short ending of Holocaust 2000, from the french cut.
Ennio Morricone: "Holocaust 2000" (Holocaust #2#3) composed, orchestrated and conducted by Ennio Morricone
Morricone:da "Holocaust 2000"di A.De Martino-Voci Bianche Arcum(1977)E.Morricone:Holocaust da "Holocaust 2000"-Voci Bianche Arcum dir.P.Lucci e Orchestra dir.E.Morricone

Voto della redazione: 

3

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