Fare film significa anche trovare strumenti per la migliore scrittura delle sceneggiature: ecco a proposito i consigli imprescindibili del grande Francis Ford Coppola
Consigli per giovani sceneggiatori in erba là fuori, stavolta da uno dei migliori autori che abbiano mai attraversato la storia del cinema, e stiamo parlando del grande Francis Ford Coppola, che nel corso della sua gloriosa carriera, ha scritto e diretto autentici capolavori quali Il Padrino, La conversazione e Apocalypse Now. Tra l'altro, non molti lo sanno, ma sappiate che nel 1974, il nostro firmò anche lo script de Il grande Gatsby di Jack Clayton, con Robert Redford e Mia Farrow nei panni dei protagonisti innamorati tragici.
Spiega Coppola che scrivere una sceneggiatura è una cosa che si può imparare leggendo libri su libri, sceneggiature su sceneggiature, guardando infiniti film e passando ore interminabili a scrivere – cancellare – rimodellare – buttare – reiniziare fino a quando non hai perfezionato l'abilità di concepire una storia. Insomma, non esiste il talento innato: tutti possono diventare sceneggiatori se ci mettono l'impegno necessario, lo studio perenne e l'assoluta voglia di farcela.
Un altro ingrediente fondamentale, però, sostiene il regista, è la fiducia in se stessi. Ci credereste che il nostro ha traballato diverse volte nel corso della sua carriera? Coppola aveva massima fiducia in se stesso come regista e produttore, ma non credeva molto nelle sue capacità come scrittore. Una confidenza, questa, che si acquista solo in campo attraverso la pratica ininterrotta.
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La sua prassi di scrittura? Un miscuglio di tutta la propria essenza ed esperienza: ok la storia base, ma il resto sono intuizioni, sogni, frammenti, osservazioni. A volte ha iniziato a scrivere sceneggiature senza nemmeno avere una sinossi in testa, ma solo una scena in particolare, una traccia da cui costruire poi tutto il resto. Molto importante, secondo l'autore, è poi il finale: uno può aver scritto la cosa più bella dell'universo, ma se ha un finale inefficace, tutto il film ne risentirà. Per questo, talvolta, il finale può essere proprio il punto di partenza: scrivete un finale memorabile, e il resto della storia verrà da sé!
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