Fiaba Di Martino ama il cinema (bazzica da quando era – letteralmente – in fasce una delle sale più belle del mondo, quella di una minuscola città: l’Arcadia), ama follemente scrivere di cinema (tenta di farlo ovunque: dai tovaglioli al giornalino scolastico a siti web specialistici), amerebbe fare cinema (e per questo ha frequentato il corso di scrittura cinetelevisiva alla Scuola Civica di Cinema e Televisione milanese). Ma odia le presentazioni e parlare in terza persona, di qui le prossime parole potranno essere molto dure per lei/io (voi), e sparse senza soluzione di continuità. In perenne lost in traslation nello stereo totale, ha fede in poche (in)certezze: Clint & Quentin, Bruce & Scrooge, David (Grossman) & David (Lynch), Dylan Dog & Dylan Bob, positivismo & egoismo, la pioggia di Madison County, P.H., la faccia di Shosanna Dreyfus, i nerdfighters di John Green e lo spazio tra i titoli di testa e quelli di coda.