I film in tv di oggi, lunedì 6 giugno: "Qualcosa è cambiato" e "Blow Out"

Autore Pierre Hombrebueno :: 6 Luglio 2015

Jack Nicholson innamorato cronico o John Travolta tecnico del suono? Tra i film in tv di stasera, lunedì 6 giugno: la riuscitissima commedia romantica "Qualcosa è cambiato" di James L. Brooks e l'evocativo thriller "Blow Out" di Brian De Palma

Diverse ottime pellicole nelle televisioni di stasera, lunedì 6 giugno, a iniziare da Qualcosa è cambiato di James L. Brooks (ore 21.10 su La7), riuscitissima commedia romantica con un Jack Nicholson scrittore burbero e misantropo in un tardivo coming of age della terza età. Centro vitale della pellicola, una sceneggiatura e una leggerezza quasi fuori tempo massimo: Brooks è trasparente, ha preso il meglio dal passato e l'ha adagiato ai ritmi odierni risultando in 139 minuti liscissimi in cui ogni scena vibra di carisma ed emozione. Greg Kinnear e Helen Hunt sono delle sorprendenti rivelazioni (così come un inedito Cuba Gooding Jr in versione queer), ma a mangiarsi le scene è l'immenso Jack Nicholson, un po' gigione e un po' semi-psicopatico innamorato: la sua magnetica presenza invade lo schermo come solo i grandissimi; immediatamente eletto nostro eroe, tiferemo per lui fin dal primissimo attimo.

Proseguendo la serata verso un genere totalmente diverso, ecco poi Blow Out di Brian De Palma, thriller con protagonista un John Travolta versione tecnico del suono. Una sera, mentre sta lavorando in un parco cercando di catturare alcune sonorità, ecco che assiste ad un incidente che però potrebbe essere un omicidio. Per indagare la faccenda, dovrà affidarsi alle sue registrazioni.
Insomma, il Blow Up di Antonioni che però passa sul lato uditivo, il tutto gestito da De Palma con la sua solita euforia per il cinema (lo spassoso incipit-parodia degli slasher anni '70/'80) e suoi tipici espedienti formali ormai marchio di fabbrica (split-screen, piani sequenza e quant'altro). Ma al cineasta va sopratuttto il merito di una tensione perennemente palpitante e viva, fino a quel gran finale che lascia addosso una sensazione di maledetto disagio e ansia.