Alcuni cinecomic di cui non sospettate minimamente l'esistenza

Oggi il panorama sarà pure invaso da un proliferare infinito di cinecomic, ma sappiate che nei decenni scorsi non è stato sempre così. Ok, i primi film di Superman o i Batman di Tim Burton hanno avuto un grande successo, ma innumerevoli hero movie sono praticamente passati inosservati come fossero invisibili.

Sapevate, ad esempio, che nel 1990 Albert Pyun realizzò un film su Captain America? Peccato però che la sua pellicola fosse talmente brutta da non arrivare mai nelle sale, uscendo direttamente straight to video. Non solo il protagonista Matt Salinger è il peggior supereroe che uno possa immaginare, ma la storia sa di assoluta parodia (il nostro acquista i suoi poteri grazie a uno speciale siero, wtf?!) e ovviamente, gli effetti speciali sono oltre il ridicolo!

Che dire, poi, dei numerosi film su Spider-Man creati durante gli anni '70 e usciti dritti in tv? Si va da Spider-Man (1977) a Spider-Man Strikes Back (1978), passando per Spider-Man: The Dragon's Challenge (1979): il tratto comune è che sono tutti assolutamente cheap, col costume dell'Uomo Ragno che sembra comprato a 5 euro al saldo dei grandi magazzini per Halloween, e un mood generale da commedia involontaria.

Ancora: nel 1996 abbiamo avuto The Phantom – Alla ricerca del teschio sacro di Simon Wincer, che vanta per protagonista un improbabile Billy Zane con inguardabile tutina viola. Alcuni ne conserveranno probabilmente un buon ricordo nostalgico (c'è persino una giovanissima Catherine Zeta Jones), ma arrivati al 2016 possiamo anche dirlo: il film è veramente ma veramente trash!!

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Infine, come non citare The Punisher (Il Vendicatore), eroico action girato da Mark Goldblatt nel 1989? A interpretare l'eroe Marvel, niente di meno che Dolph Lundgren, qui - in pieno spirito eighties - alle prese con una banda di pericolosissimi yakuza. Il divertimento non manca, e il segreto, semplicemente, è non prendere l'operazione troppo sul serio!