Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, in verità molte scene che vediamo in "Voyage of Time" di Terrence Malick non sono frutto di cgi, bensì di un accurato lavoro di miscelamento di svariati liquidi
Noi l'abbiamo trovato abbastanza elementare e insipido, ma di certo, diversi fan di Terrence Malick staranno attendendo all'impazzata il suo nuovo lavoro, Voyage of Time, pseudo documentario / preghiera poetica sull'universo.
Ora, ecco una piccola curiosità sulla lavorazione del film: contrariamente a quanto si potrebbe pensare, in verità molte scene che vediamo sul grande schermo non sono frutto di cgi, bensì di un accurato lavoro concepito dall'esperto di effetti speciali Dan Glass, che per l'occasione, ha utilizzato soprattutto diversi fluidi chimici mescolati appositamente per ricreare il cosmo (un po' come il caffè godardiano, se avete capito cosa intendiamo).
[Leggi anche: Recensione di Voyage of Time | Il documentario di Terrence Malick è di una banalità disarmante]
Ha raccontato l'uomo: “Abbiamo unito vari liquidi e materiali in contenitori, miscelandoli per arrivare all'effetto voluto”. Sorpresi? In una scena in cui si mostrano delle forme primarie di vita, sappiatelo, il team ha addirittura usato del tuorlo d'uovo mixato alla glicerina! Insomma, puro lavoro casalingo old school da pionieri degli effetti visivi!
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