Quali sono le differenze tra uno zoom e un movimento col dolly? Che effetti provocano nell'audience? Come si possono sfruttare al meglio? Qui un video che promette di rispondere a queste domande
Cambiare prospettiva e muoversi nello spazio usando degli zoom o dei dolly è una maniera decisamente efficiente per comunicare qualcosa al proprio audience. Questo, però, non significa comunque che entrambi gli espedienti provochino il medesimo effetto estetico ed emotivo. A spiegare ulteriormente la differenza tra le due tecniche, adesso, è un video realizzato da Ryan Connolly, creatore della webserie Film Riot.
Secondo il filmato, un movimento col dolly è sovente usato per trasmettere allo spettatore un senso di vicinanza al soggetto, creando quindi una maggiore intimità con un determinato personaggio o una determinata situazione.
Differentemente, lo zoom è invece una tecnica che evidenzia l'inquadratura stessa, più che un movimento, ed è per questo che suscita un effetto assolutamente diverso dal dolly. Come spiega Connolly, non solo uno zoom può indirizzare l'attenzione dello spettatore, ma anche provocare, ad esempio, un senso di paranoia o di claustrofobia.
Qui il video in questione per approfondire l'argomento:
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