Hollywood abortista nel panico per la sentenza che rispetta i nascituri uccisi

"La Corte Suprema ha deciso di riportare gli Stati Uniti indietro di diversi decenni sull'accesso all'aborto". Questo il commento di uno dei tanti articoli abortisti che vanno cianciando le più astratte cazzate senza dire che l'aborto è insostenibile perché a subirlo è il nascituro che viene considerato senza alcun diritto... Questa la semplice valutazione giuridica, se poi vogliamo andare dal punto di vista scientifico bisognerebbe stabilire con certezza quando sia possibile fermare la procreazione. E una cosa è farlo prima... con gli strumenti che conosciamo, un'altra è farla dopo con una fecondazione già avvenuta...

Ecco come tuona uno dei tanti giornalacci lacché della Hollywood nera, UPROXX: "sta per diventare estremamente difficile per milioni di donne accedere alla procedura medica, se decidessero di farlo. Ed è piuttosto strano che ciò sia stato reso possibile dai giudici nominati da Trump quando Trump stesso ha ribaltato la questione per decenni. A questo punto, però, c'è poco da fare se non reagire mentre gli stati si fanno strada attraverso questo problema".

Danny DeVito non ha perso tempo (e poche parole) a twittare come si sente quando Roe v. Wade viene essenzialmente sconfitto. È andato dritto al sodo e non così dolce : "Corte suprema fanculo".

Naturalmente i cari benpensanti del K... continuano dicendo che la pratica medica sarà disponibile presso quei carissimi delinquenti che la praticheranno...:
"La più alta corte del paese ha deciso di chiudere i diritti riproduttivi per le donne e ci saranno molte ricadute. Il Kansas, ad esempio, potrebbe diventare un punto caldo di viaggio inaspettato poiché le loro cliniche si stanno preparando ad accogliere donne del Missouri, dell'Oklahoma, del Texas e della Louisiana, che avevano già per lo più privato l'accesso (o lo hanno fatto oggi) alla procedura. Non solo, ma resta difficile per le donne trovare medici disposti a praticare l'aborto".