Pokemon Go sconcerta anche Oliver Stone

L'applicazione Pokemon Go per telefonini che sta spopolando tra la generazione di ventenni e trentenni comincia a indurre reazioni da più parti, anche perché quasi sempre una novità è vista con sospetto. Al di là di quello che abbiamo appena citato in altro articolo – orde di giocatori di Pokemon Go come quelle di zombi del noto serial Walking Dead – sembra che anche da Hollywood ci sia già stata una risposta con l’intenzione annunciata di sfruttare la moda attuale con la produzione di un film sul detective Pickachu.

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Nel frattempo anche Oliver Stone ha detto la sua, durante il panel nell’importante evento Comic-Con 2016, dove è stato presentato il suo ultimo film Snowden, guarda caso un’opera di sicuro controcorrente, sulle rivelazioni riguardanti i servizi segreti della National Security Agency. Certo non siamo tanto sorpresi dalla lettura di questa ultima tendenza che dà il regista che è sempre stato schierato e militante.

Secondo Stone Pokemon Go è “un nuovo livello di invasione” che potrebbe condurre al totalitarismo, “i giocatori ricavano dati da ogni persona in questa stanza… è quella che si chiama sorveglianza del capitalismo”.

Dall’altra parte, Niantic, la società sviluppatrice di Pokemon Go, ha difeso la sua creazione, affermando che è stata considerata anche la sicurezza dei dati dell’utente che utilizza il game. Infatti, secondo Niantic gli unici dati che saranno svelati sono quelli base del profilo Google, mentre le altre informazioni dell’account non saranno richieste né potranno essere accessibili.

Ma queste dichiarazioni non sono soltanto l’unica preoccupazione di chi critica l’applicazione usata in tutto il mondo da milioni di giovani giocatori. Secondo altre critiche il fenomeno potrebbe tradursi comunque in un trasferimento di dati che potrebbero essere usati per qualsiasi interesse, non ultimo quello del controllo come paventato da Stone.

Intanto il nuovo film del noto regista, che vedrà Joseph Gordon-Levitt nei panni di Edward Snowden è pronto all’uscita il 16 settembre negli Stati Uniti. In Italia purtroppo bisognerà aspettare fino al primo dicembre.