Come fare un film: lo slow motion nel cinema di Quentin Tarantino

Nel cinema di Quentin Tarantino lo slow motion è spesso utilizzato per rendere più interessante l'immagine. Vediamo in questo video saggio alcuni esempi.

Secondo Jacob T. Swinney, che ringraziamo per i numerosi stimoli tradotti in bellissimi video saggi, lo slow motion altrimenti detto ralenti è un artificio usato in modo ricorrente nei film di Tarantino. Tanto che si può affermare che la relazione tra la necessità di utilizzarlo o meno proprio non esiste: Tarantino utilizza il ralenti semplicemente perché rende più cool l'immagine.

Ci sembra anche interessante parlare di associazione tra immagini e musica. Infatti, si può senz'altro affermare che il ralenti di Tarantino deve quasi tutto alla musica selezionata di volta in volta. Tarantino ha una eccezionale sensibilità nell'accoppiare musiche ed immagini. Quindi la sua tecnica è semplicemnte estetica più che funzionale.

Insomma, può anche non piacere ad alcuni, ma in ogni caso ha una sua forza visionaria che rende il testo filmico molto stimolante. Ricordiamoci che per fare un film è importante non solo la conoscenza tecnica, ma anche quella delle immagini e dell'immaginario cinematografico e non solo.

Spesso Tarantino associa stili e influenze diverse: per questo il suo cinema acquista una identità tutta sua originale, quella che poi è stato tradotto nell'aggettivo "tarantiniano", anche se l'abbiamo detto tante volte, Tarantino è un grande "ladro di cinema (altrui)".

Di seguito l'elenco delle musiche e dei film citati nel video: 

"I Quattro Passeggeri" di Ennio Morricone,
"Bang Bang (My Baby Shot Me Down)" di Nancy Sinatra
 "Who Did That to You?" di John Legend.

Reservoir Dogs - Le iene (1992)
Pulp Fiction (1994)
Kill Bill: Vol. 1 (2003)
Kill Bill: Vol. 2 (2004)
Death Proof (2007)
Inglourious Basterds (2009)
Django Unchained (2012)
The Hateful Eight (2015)