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Autore Simona Carradori :: 16 Agosto 2016

Il filtro - che sarebbe dovuto essere un omaggio ai personaggi degli anime - trasforma le foto in caricature offensive nei confronti degli asiatici, molto simili a quelle in voga durante la seconda guerra mondiale

Snapchat

Snapchat, Il famoso servizio che permette di inviare messaggi, video o foto visibili solo per un breve arco di tempo, è finito sotto accusa a causa di un nuovo effetto fotografico considerato razzista da molti dei suoi utenti.

Il filtro in questione – una volta applicato alle proprie foto – avrebbe dovuto dare un aspetto più orientale ai lineamenti, ma di fatto, appare più una caricatura di cattivo gusto che un omaggio al mondo anime e manga come gli autori hanno dichiarato. Sembra infatti che renda gli occhi eccessivamente più allungati e – se si sorride – dia un aspetto più prominente ai due denti incisivi superiori, andando a richiamare le grottesche caricature razziste degli asiatici in voga durante la seconda guerra mondiale, presenti anche in film come Colazione da Tiffany, dove un Mickey Rooney con i dentoni e gli occhi a fessura interpretava il Signor Yunioshi, un personaggio di origini giapponesi accusato - a suo tempo - di essere profondamente offensivo.

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Il razzismo di Snapchat è stato messo in luce da Grace Sparapani - una studentessa americana originaria della Korea - che pubblicando su Twitter la sua foto modificata con il filtro sotto accusa, le ha affiancato una delle tipiche immagini razziste di cui sopra, a dimostrazione di quanto fossero simili. Molti altri utenti si sono accorti della somiglianza sospetta, chiedendosi ironicamente se come prossimo effetto si sarebbero dovuti aspettare delle facce nere. 

Effettivamente il social era già finito sotto i riflettori per qualcosa del genere. Il 20 aprile l’app rilasciò un filtro per omaggiare il cantante Bob Marley, che permetteva di scurire il colore della pelle e aggiungere dei dreadlocks al posto dei propri capelli; anche in quel caso molti utenti furono infastiditi dalla cosa.

Tornando alle ultime accuse, la società scusandosi, ha spiegato che il filtro avrebbe voluto essere uno scherzoso omaggio agli anime, e soprattutto non è stato creato con l’intento di offendere qualcuno. Al momento è stato rimosso dall’app e non sarà più disponibile in futuro, per fortuna.

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