Film bizzarri e deliranti che forse non conoscete ancora

In cerca di visioni particolarmente bizzarre, intrippate e deliranti tra i meandri del mondo? Qui i nostri consigli di oggi, a iniziare da un capolavoro della cinematografia nipponica come Hausu di Nobuhiko Obayashi, esaltante mix di commedia, fantasy e horror giovanile che condensa in 90 minuti una strabiliante sfilata di strambe deviazioni narrative ed effetti speciali old school a metà tra il trash e l'assoluta ipnosi, risultando in una kaleidoscopica bomba da cui farsi trascinare a mani alzate urlando euforicamente.

Rimanendo tra le lande giapponesi, ecco poi il controverso Tomato Emperor Ketchup del maestro Shuji Terayama. Al centro della narrazione, una società distopica in cui i bambini hanno preso il potere dagli adulti, sottomettendoli al proprio volere. A manifestarsi in scena, una festa dadaista e incontrollata con tanto di disturbanti e amorali scene di sesso con protagonisti i bimbi. Due le versioni della pellicola attualmente esistenti: una da 27 minuti, e una più recente che invece arriva fino a 72 minuti.

Altrove, occhi puntati su Finisterrae, debutto alla regia dello spagnolo Sergio Caballero Lecha, che mescola in un unico piatto echi di ghost movie, dramedy, viaggio on the road, e deviazioni non-sense. Ancora oggi è difficile dire se sia, a tutti gli effetti, un'operazione arty, oppure, al contrario, una parodia del filone: nel dubbio, va comunque riconosciuto all'autore un certo talento nel giocare fortemente con la suggestione.

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Sapevate, infine, che prima di diventare un Master of Horror grazie a Non aprite quella porta, Tobe Hooper realizzò una follia intitolata Eggshells? Considerato perduto fino al 1999 ma poi successivamente uscito per il mercato home video, il film è puro cinèma vérité con plurime inieizioni di spirito hippy ed elementi sci-fi da assoluto WTF. Insomma, un viaggio lisergico da godersi ad occhi spalancati!