I film in tv di oggi: "Edward Mani di Forbice" e "Bangkok Dangerous"

Autore Pierre Hombrebueno :: 19 Aprile 2015

Johnny Depp e Nicolas Cage accompagnano la nostra serata televisiva di oggi, domenica 19 aprile: da una parte, abbiamo infatti il commovente "Edward Mani di Forbice" di Tim Burton; dall'altra, l'action "Bangkok Dangerous" dei fratelli Pang

Domenica sera ormai lontana dalla bolgia festaiola del weekend: quale occasione migliore per rimanersene comodamente in casa per vedersi qualche film in televisione? Diverse le scelte di oggi, 19 aprile, a iniziare dalla pellicola più amata di Tim Burton, Edward Mani di Forbice (ore 21.10 su MTV), favola dark e romantica con un Johnny Depp che sembra uscito da una festa anni '80 a base di Cure e Bauhaus. Tutta la malinconia e la tenerezza della pellicola passa attraverso il suo volto: Burton concepisce definitivamente il suo film più commovente e agrodolce, di quelli che lasciano gocce di lacrime sul nostro viso a fine visione. Basti vedere la scena del ballo sotto la neve: poesia con cui bucarsi le vene e nutrirsi gli occhi per gli anni a venire. Ottimo il lavoro sugli spazi e le scenografie, così come le musiche toccanti di Danny Elfman; insomma, un'assoluta gemma degli anni '90, la quale ci regala anche l'ultima performance del leggendario Vincent Price, qui nel ruolo del “papà” di Edward.

Virando altrove, e più precisamente nel territorio dell'action, ecco poi Bangkok Dangerous – Il codice dell'assassino di Oxide e Danny Pang (ore 23.20 su Italia 1). Trattasi del remake di un loro film omonimo targato 1999, ma in questo adattamento poco o nulla rimane dell'originale, ora adeguato ai ritmi degli spettatori hollywoodiani, tra amplificate scene di combattimento, inseguimenti mozzafiato e adrenaliniche sequenze bombardanti testosterone.

Sullo sfondo, il suggestivo magnetismo della Thailandia: qui i Pang giocano in casa, riuscendo dunque a sfruttare a pieno le potenzialità estetiche di luoghi e scenografie, odori e vicoli. Il volto disperso di Nicolas Cage, poi, ben si amalgama in quello di uno straniero ritrovatosi nella giungla urbana di Bangkok, una delle metropoli più lisergiche del mondo.