Reboot: ecco 6 tra i cult che ne hanno ispirati di più

Con l’uscita del nuovo Ghostbusters di Paul Feig, odiato da una parte di pubblico e apprezzato dalla critica, l'argomento "reboot" è diventato molto caldo e chiacchierato. C’è chi si chiede se sia giusto rischiare di demolire un cult per adattarlo alle nuove generazioni di spettatori o semplicemente alla modernità, e chi al contrario si scaglia contro i “puristi” del cinema, ribadendo quanto certe operazioni siano necessarie affinché molti validi titoli non finiscano nel dimenticatoio per poi diventare appannaggio solo di pochi fan e cinefili.

Una cosa certa è che il confronto tra un film di culto e il suo reboot è spesso molto difficile, e nonostante l’originale sia sempre il primo amore, a volte succede che il nuovo arrivato riesca a superarlo o quantomeno a tenergli testa. Non ci credete? Pensate a titoli come Scarface di Brian De Palma, che non solo ha avuto il merito di riportare in vita un capolavoro finendo quasi per oscurarlo, ma anche di consacrare un mostro sacro del cinema come Al Pacino, diventato memorabile nell'iconico ruolo di Tony Montana.

Nonostante sia passato del tempo dalla sua uscita, ancora nessuno ne ha azzardato un remake, tuttavia ci sono molti altri titoli che invece sono stati riproposti più volte nel corso degli anni, e 6 di questi in particolare ci hanno colpito per il numero di reboot a cui hanno dato vita.

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Carrie - Lo sguardo di Satana
Il classico di Stephen King, divenuto poi classico di Brian DePalma è ad oggi una delle più celebri icone del cinema horror. L’adolescente dai poteri telecinetici dopo il successo del romanzo e del primo adattamento - in cui è magistralmente interpretata da una giovane Sissy Spacek - ha fatto gola a molti produttori e registi. Nel 2002 è stato rilasciato un discreto remake per la NBC, con la bravissima Angela Bettis nei panni della protagonista, mentre il più recente reboot di Carrie risale al 2013 ed è diretto da Kimberly Peirce e interpretato da Chloë Grace Moretz e Julianne Moore.

Miracolo Nella 34ª Strada
Di questo indimenticabile classico natalizio del 1947 esistono ben quattro versioni cinematografiche. Meet Mr. Kringle del 1955 è la prima della serie, mentre la seconda del 1959 è un adattamento televisivo del film originale - dal titolo omonimo - realizzato per la NBC. Segue un successivo remake nel 1973 e il più recente e famoso reboot, diretto da Les Mayfield e uscito nelle sale nel 1994. Ah, come se non bastasse nel 1948 le vicende di Kris Kringle sono state anche riadattate per un’opera teatrale.

Il Club dei 39 (I 39 Scalini)
Questo celebre film diretto nel 1935 da Alfred Hitchcock e a sua volta adattato da un romanzo del 1925 di John Bunchan è stato riproposto tre volte e addirittura trasformato in un videogame. Al primo remake del 1959 realizzato da Ralph Thomas segue una versione del 1978 che è riuscita ad avere successo solo dopo due anni dalla sua uscita nelle sale. L’ultimo remake del capolavoro di Hitchcock è invece datato 2008, ben 30 anni dopo l’originale.

Ben-Hur
Questo è uno dei casi alla Scarface, che dimostra come spesso un buon remake sia in grado di superare l’originale. Tratto da un racconto del 1880 di Lew Wallace, il primo film su Ben-Hur è approdato nei cinema nel 1907 per poi essere seguito da una seconda versione muta realizzata 18 anni dopo. Tuttavia la celebre pellicola di Wyler con Charlton Heston, che ha dato a Ben-Hur la sua attuale fama, è venuta alla luce solo nel 1959, superando di gran lunga il successo dei suoi predecessori. Nel 2003 Heston ha prestato la sua voce per un ennesimo rifacimento, in questo caso un film d’animazione diretto da Bill Kowalchuk, mentre nel 2010 è stata realizzata una mini serie omonima. Non vi basta? Ebbene ecco di recente nelle sale il nuovissimo remake del Ben-Hur di Wyler, diretto da Timur Bekmambetov, con Jack Huston nel ruolo di protagonista. Così, così.

King Kong
Come dimenticare il gentile gorilla protagonista di uno dei monster-movie più famosi di sempre? Escludendo dalla lista i numerosi sequel, spin-off, cartoni animati, videogames e fumetti (e non sono pochi) che ha ispirato, King Kong è stato e probabilmente continuerà ad essere il protagonista di svariate pellicole. All’originale del 1933 sono seguite due versioni, una nel 1976 poco apprezzata dalla critica, e la più conosciuta del 2005, diretta da Peter Jackson. Nel 2017 arriverà nelle sale Kong: Skull Island, un nuovo reboot che vedrà Brie Larson vestire i panni della giovane protagonista Ann Darrow.

Godzilla
Per finire rimanendo in tema di monster-movie è impossibile non citare lo spaventoso Godzilla di Ishirō Honda, che nel 1954 riuscì a terrorizzare il Giappone per il realismo dei suoi effetti speciali, pura avanguardia per l’epoca. La Toho Studios ha prodotto un totale di 29 film sul gigantesco lucertolone, mentre solo tre sono i veri e propri remake, il primo realizzato da Roland Emmerich nel 1998 e il secondo datato 2014 e diretto da Gareth Edwards. Il più recente - sempre prodotto dalla Toho Studios - è approdato proprio quest'anno nei cinema giapponesi, ottenendo un grande successo sia di pubblico che di critica. Ormai con l'evoluzione degli effetti speciali guardare il film del 1954 potrebbe non fare più alcun effetto, ma è certo che Godzilla, nonostante il realismo raggiunto oggi dalle tecnologie moderne, rimarrà sempre uno dei migliori mostri mai realizzati.