Il Festival di Cannes mostra una simulazione video di un attacco terroristico in croisette

Fa discutere l'ultimo video pubblicato dal Festival di Cannes, in cui possiamo vedere le forze dell'ordine francesi simulare le proprie azioni in caso di attacco terroristico. Una maniera, questa, per assicurare agli ospiti che il tappetto rosso sarà assolutamente blindato e a prova di attacchi. Eppure, ad altri ha suscitato esattamente la reazione contraria, a iniziare dall'executive giapponese Yuhka Matoi, che ha così dichiarato: “Sto pensando di star lontano dalla passerella. Col video ho scoperto che possiamo essere in pericolo. Non ci stavo nemmeno pensando prima di averlo visto”.

Claire-Anne Reix, presidentessa dell'evento, ha invece difeso il filmato, che comprendeva anche delle macchine kamikaze e delle persone fintamente ferite stese per il red carpet: “L'esercitazione non è la realtà, ma aiuta a prepararsi alla realtà e limitare i rischi. Non fa paura. Quelli che fanno paura sono i video che girano su internet, non la copertura di un'esercitazione”. A concordare con lei, l'esperto di sicurezza Nitzan Nuriel: “Il Festival di Cannes deve essere preparato a ciò che consideriamo un evento multi-terroristico, non solo in un determinato posto in una determinata ora, ma in più posti e più ore”. 

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Secondo i giornali francesi, comunque, gran parte degli ospiti non rinuncerà comunque alla kermesse. Quest'anno, particolarmente carico di divi programmati, sono attese oltre 200.000 persone nei dintorni del Palais, tra cui centinaia di professionisti hollywoodiani e migliaia di giornalisti e fan. L'anno scorso, pensate un po', erano state installate ben 465 telecamere di sorveglianza nelle zone festivaliere!