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Autore Luca Carbonaro :: 3 Dicembre 2016

La discussa pellicola del regista danese Martin Zandvliet, "Land of Mine", è stata inserita nella lista dei candidati agli Oscar 2017 come miglior film straniero. Ecco tutti i dettagli

Land of Mine

In data odierna è stato ufficialmente annunciato che la discussa pellicola del regista danese Martin Zandvliet, Land of Mine, è stata inserita nella lista dei prossimi candidati agli Oscar di quest'anno come miglior film straniero, proprio in rappresentanza della Danimarca. Sono poche le pellicole che hanno descritto, in maniera dettagliata, le conseguenze immediate della Seconda Guerra Mondiale e, con questo film, il regista ha voluto esplorare la storia mai raccontata delle ore più buie nella storia della Danimarca.

Land of Mine è ambientato nei giorni successivi alla resa dei nazisti, avvenuta nel maggio del 1945, e racconta la vera storia dei duemilaseicento soldati tedeschi costretti a sminare le coste della Danimarca nell’immediato dopoguerra. Perlopiù giovani tra i 14 e i 18 anni, arruolati nei mesi precedenti alla disfatta del Reich e la metà di questi furono uccisi o mutilati. Ad occuparsi della distribuzione del film in America è stata Sony Pictures Classic.

Nel cast della pellicola troviamo Roland Moller, Louis Hofmann, Joel Basman e Mikkel Boe Folsgaard, e la sceneggiatura è stata scritta dal regista stesso. Si tratta del terzo film di Zandvliet prodotto da Mikael Christian Rieks per la Nordisk Film. Ecco le sue dichiarazioni in merito alla tematica della pellicola:

"Volevo esplorare cosa accade ad una persona che ama la sua nazione e si sente in diritto di odiare una persona ma, al tempo stesso, ricopre il difficile incarico di patriota e deve mettere in dubbio i valori che pensa di possedere o che pensava la sua nazione gli avesse impartito. Il sergente protagonista della nostra pellicola è ricolmo dello stesso odio che, molto probabilmente, i danesi provavano nei confronti di chi aveva occupato la loro terra per cinque anni ma viene a dubitare quello per cui sta lottando".

"Ovviamente sono stati i tedeschi ad inserire le mine ed è giusto che abbiano pagato ma avrei sperato che fossero trattati con un minimo di dignità che un essere umano merita e non come bestie. Per quanto mi riguarda, una mentalità occhio per occhio, da vero medioevo, ci rende tutti dei perdenti in situazioni estreme come questa descritta nel film".

Vi ricordiamo, infine, che Martin Zandvliet è attualmente al lavoro su di una pellicola ambientata nel Giapponde del post Seconda Guerra Mondiale, intitolata The Outsider, e con un cast composto da Jared Leto, Rory Cochrane e Tadanobu Asano.

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