Wong Kar-wai ha scelto una donna in cima alla Jet Tone

Sarà Winnie Lau ad occuparsi delle co-produzioni e distribuzioni internazionali per la Jet Tone di Wong Kar-Wai. Questa posizione è stata disegnata su misura per poter inserire la Lau all'interno dello staff del regista di Hong Kong, che evidentemente punta ad un investimento in ascesa e verso l'estero della Jet Tone.

Winnie Lau ha infatti un lungo passato di proficua collaborazione con Fortissimo Film, circa 13 anni della sua carriera spesi nel settore distributivo. La notizia segue un accordo molto importante in essere tra Jet Tone e la neonata ma potentissima Alibaba Pictures Group, che si sta facendo strada tra le major produttive a suon di disponibilità finanziaria.

“La Jet Tone è orgogliosa di dare il benvenuto nel proprio team internazionale ad una tale navigata professionista” ha dichiarato il CEO Jacky Pangsaid. “La comprovata esperienza e il medesimo successo nel mercato globale di Winnie permetteranno alla compagnia di esplorare nuovi ed emozionanti territori.” Di tutta risposta, Winnie Lau ha affermato che non vede l'ora di lavorare a stretto contatto di Jacky Pangsaid e Wong Kar-wai “al fine di attrarre nuovi interessi da oltreoceano nel mercato Cinese e produrre film Cinesi in grado di parlare ad un pubblico mondiale.”

Questa collaborazione fresca di accordo è stata annunciata proprio al termine della lavorazione della versione 3D di The Grandmaster, l'ultimo successo festivaliero e di botteghino del maestro di Hong Kong; il film, in versione rimasterizzata, riprenderà la via della distribuzione a partire da ottobre in Cina grazie alla collaborazione con Bona Films. L'ultima produzione di Jet Tone tuttavia è una regia di Chang Jung-chi, il regista Taiwanese esordiente che nel 2013 con Touch of the light aveva convinto il pubblico del Far East di Udine, toccato dalla storia del pianista Taiwanese Huang Yu-Siang. Il nuovo film è un thriller che racconta la storia di un gruppo di adolescenti sulle tracce di un assassino, Partners in Crime; di recente presentato al Toronto International Film Festival, passerà anche al prossimo Busan International Film Festival nella sezione A Window in Asian Cinema.