Il grande Ugo Tognazzi viene ricordato in una mostra e in un convegno che lo celebrano a 25 anni della sua scomparsa
Sono già passati venticinque anni dalla morte di Ugo Tognazzi, uno dei grandi protagonisti del cinema e della televisione italiana del secolo scorso.
Nato a Cremona nel 1922, esordisce sul grande schermo nel 1950 con I cadetti di Guascogna di Mario Mattoli, ma i grandi successi arriveranno soprattutto negli anni Sessanta, quando sarà uno dei “mostri” della cosiddetta “commedia all’italiana”.
Ha lavorato in lungometraggi del calibro de La donna scimmia e de La grande abbuffata di Marco Ferreri, In nome del popolo italiano di Dino Risi e La tragedia di un uomo ridicolo di Mario Monicelli.
È stato anche un interessante regista e ha fatto ridere migliaia di spettatori con il suo irresistibile Il fischio al naso.
Per ricordarlo in questa ricorrenza, il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia, sede di Cremona, gli rende omaggio con una mostra di manifesti cinematografici e un convegno.
Il convegno, che si svolgerà giovedì 26 febbraio 2015 dalle ore 15 presso la biblioteca del Dipartimento in Vicolo Raimondi, 1, affronterà proprio il decennio cruciale della produzione cinematografica – gli anni Sessanta – che hanno visto la consacrazione dell’attore Tognazzi sia come volto comico – grottesco dell’italiano del boom economico, sia come prototipo del “maschio” italiano, ritratto nell’intimità e con i presagi di una crisi coniugale che si manifesterà pienamente negli anni successivi.
[Leggi anche: Ugo Tognazzi, attore sensibile ma non come uomo]
Sarà inoltre approfondito l’apporto di Tognazzi alla televisione, in programmi memorabili come Un due tre (in collaborazione con Raimondo Vianello), nei Caroselli e nella serie poliziesca Francesco Bertolazzi Investigatore. Tra i relatori: Roberto Della Torre (Cineteca Italiana e Università Cattolica), Giorgio Simonelli (Università Cattolica, Milano e TV Talk), Elena Mosconi e Deborah Toschi (Università di Pavia).
Frutto dell’attività dell’”Archivio Tognazzi Cremona”, costituito di recente per promuovere la documentazione e la ricerca sull’artista cremonese, il convegno porterà alla luce anche materiali inediti indagati da giovani studiosi.
Dal 26 febbraio al 10 marzo sarà possibile visitare una mostra di manifesti storici che ripercorrono la carriera dell’attore presso la Biblioteca del Dipartimento.
Infine, nella serata del 26 febbraio alle ore 21 al Cinema Filo sarà proiettato Amici miei, film di culto del regista Mario Monicelli (1975).
L’ingresso alla mostra e al convegno è libero; l’ingresso al cinema costa 5 euro.
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