Da Clint Eastwood a Daniel Day Lewis, passando per Johnny Depp e Matt Damon: ecco alcuni insospettabili esordi passati inosservati da parte di attori che poi sarebbero diventati tra i volti e i talenti più celebri di Hollywood
Oggi sono divi e grandi stelle di Hollywood, di quelli strapremiati o capaci di richiamare nei cinema milioni di spettatori. Eppure, non fu proprio così ai loro esordi: a ricordarci alcuni interessanti debutti attoriali passati inosservati è il portale Alternative Reel. Vediamone alcuni...
Era il 1955, e dieci anni prima della sua trasferta italiana per gli spaghetti western di Sergio Leone, Clint Eastwood trovava una piccola particina in La vendetta del mostro di Jack Arnold, sequel del cult Il mostro della laguna nera. Qui il nostro futuro Ispettore Callaghan veste i panni di un professore di laboratorio che si destreggia in dialoghi del tipo “Ho perso il mio topolino bianco”. Insomma, a suo modo un cult! Che dire poi del Johnny Depp di Nightmare – Dal profondo della notte di Wes Craven? Sono lontani gli anni dell'aura da bad boy maledetto; qui la futura star interpreta un tranquillo ragazzo che cadrà vittima di Freddie Krueger, senza possibilità di fuga o contrattacco.
Ecco poi il grande Sylvester Stallone, che dopo aver mosso i primi passi in pellicole pornografiche e low budget, appare per la prima volta in un film mainstream grazie a Woody Allen, che gli concede mezzo fotogramma in Il dittatore dello stato libero di Bananas, film del '71 dove il nostro rimane silenziosamente sullo sfondo senza nemmeno meritarsi un credit fra i titoli di coda. Esemplare è anche l'esordio di John Travolta, che prima di raggiungere la fama mondiale grazie a La febbre del sabato sera e Grease, nel 1975 si ritagliava una micro-particina in Il maligno di Robert Fuest. Inutile provare a cercarlo, perché l'attore è così pieno di make-up da risultare praticamente irriconoscibile nel ruolo di un discepolo di Satana.
[Leggi anche: Hollywood: Le migliori trasformazioni e metamorfosi degli attori]
Altri esempi? Nel 1988 usciva Mystic Pizza di Donald Petrie. Le attenzioni sono ovviamente tutte per Julia Roberts, ma il fatto curioso è che in verità nel film figurava anche la prima apparizione cinematografica di Matt Damon, oggi considerato tra i migliori attori del panorama.
Da segnalare, infine, anche quel mostro sacro di Daniel Day Lewis, interprete premiato con l'Oscar per ben tre volte. Il suo debutto sul grande schermo succedeva nel 1971 in Domenica maledetta domenica di John Schlesinger, film in cui gli spettatori più attenti possono scorgerlo nel ruolo di un bambino particolarmente dispettoso.
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