Intervistato dalla rivista Vanity Fair, Bradley Cooper parla del suo passato segnato dall'immaturità e dalla dipendenza da sostanze stupefacenti. Prossimamente, lo vedremo in "American Sniper" di Clint Eastwood
Che Bradley Cooper sia uno degli attori più lanciati dell'attuale panorama è un dato di fatto. Merito del successo di Una notte da leoni, ma anche e sopratutto di David O' Russell, il quale gli ha portato ben 2 candidature agli Oscar, per Il lato positivo e American Hustle. Poi, l'ennesimo punto d'arrivo quando a chiamarlo è sua santità Clint Eastwood in persona, che l'ha voluto come protagonista di American Sniper, biopic di un abilissimo cecchino militare che vedremo nelle nostre sale dal 1° Gennaio.
Eppure, pochi sanno che Cooper abbia avuto una vita tutt'altro che facile, tra abusi di droga e la perdita del proprio padre, senza contare le ansie di una carriera che ci ha messo così tanto a decollare. Dichiara l'attore in un'intervista all'edizione statunitense di Vanity Fair: “Perdere qualcosa di così vicino a me. Passare tra l'amore e il lutto.. conoscere quel che è importante. Realizzare che, alla fine, tutto ciò che avevo era me stesso, e che quindi era ora di smetterla di provare ad essere ciò che non ero. Più invecchi, grazie a Dio, il tuo corpo deteriora, ma la tua anima fiorisce”.
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Prosegue: “Più invecchio, e più vedo i grigi della vita. A 20 anni per me era tutto o bianco o nero, c'era il giusto e lo sbagliato e basta. Era un duro modo di vivere”. Cooper ha poi dichiarato di essere sobrio e pulito dal 2004, e di non aver più preso alcun tipo di sostanze da allora. Per questo, dovendo gonfiarsi di muscoli per American Sniper, ha preferito comunque evitare ogni sorta di stimolanti: “L'ho fatto in maniera naturale perché ero sobrio da 10 anni e non volevo prendere sostanze. Mi sono fatto una conversazione realistica: 'Posso fare questo in 3 mesi in maniera naturale? Posso metter su 30 pounds di fottuti muscoli? Non sapevo se ne ero capace o meno. Fortunatamente, il mio corpo ha reagito velocemente”.
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Nel frattempo, segnaliamo che American Sniper ha appena vinto come Miglior Regia agli ultimi National Board of Review: l'ennesimo premio al grande Clint Eastwood, il quale sembrerebbe proprio essere tornato più in forma che mai. Che possa portare anche Bradley Cooper nella gloria di questa stagione dei premi? Staremo a vedere.
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