Sei classici Disney da riscoprire: i film a episodi dell'epoca di guerra

Dopo aver sconvolto le regole del cinema d’animazione con Biancaneve e i sette nani (1937) e aver inaugurato quella che sarebbe diventata una solida tradizione, a partire dal 1942 anche la Disney fu costretta a fare un passo indietro. L’eco dei bombardamenti di Pearl Harbor era arrivato anche a Burbank, privando lo studio non solo di numerosi animatori ma anche di budget significativi, ormai destinati ai film di propaganda che il governo USA richiedeva a tutti gli studi cinematografici. Risalgono a questo periodo sei film d’animazione realizzati in economia, potremmo dire, ma senza dubbio meritevoli di essere riscoperti se non altro per il legame con la popular culture di quegli anni. Tutti film a episodi, i sei classici del periodo di guerra non hanno mai goduto di un grande successo in Italia, complice il doppiaggio che eliminava le parti cantate in lingua originale, snaturando così una forma nata per essere una sorta di mini-musical.

Saludos amigos e I tre caballeros
Si tratta dei primi due film a episodi realizzati negli anni ‘40 dalla Disney. Entrambi ambientati nell’America Latina, vedono come protagonisti una serie di personaggi tra cui Paperino e José Carioca. Entrambi i film veicolano un messaggio di condotta di buon vicinato - soprattutto nei confronti del Messico – attraverso dei cliché buonisti, motivo per cui sono stati aspramente criticati. Da ricordare, in questo senso, la presenza di star latino-americane come Aurora Miranda (sorella della più famosa Carmen) in un esempio di live action integrato con i disegni animati.

Musica maestro
In una tipologia narrativa che può essere accostata a quella di Fantasia, Musica maestro presenta degli episodi in cui la musica è il vero motore della diegesi. A differenza del classico del 1940, qui è interessante notare il rapporto con la popular music portato avanti attraverso delle animazioni stilizzate, ma in grado di diventare iconiche grazie all’accompagnamento di celebri voci dell’epoca come le Andrews Sisters nel segmento Johnnie Fedora and Alice Bluebonnet. Da ricordare l’accompagnamento di Benny Goodman per gli episodi All the Cats Join In e After You’ve Gone.

Leggi anche Cinque film su internet e i social network

Bongo e i tre avventurieri
Forse tra i film collettivi più sfortunati, il nono classico Disney è composto da soli due segmenti smembrati sia nel titolo italiano, ma anche più volte in fase di distribuzione (sorte toccata a numerosi episodi dei film precedenti) eliminando così una cornice narrativa in cui era presente in veste di narratore il Grillo Parlante.

Lo scrigno delle sette perle
Riprendendo lo stile del precedente Musica maestro e prima ancora delle Silly Simphonies, ne Lo scrigno delle sette perle troviamo ancora cortometraggi animati accompagnati da popular music. Il film risente di una certa fiacchezza di fondo, tuttavia è doveroso ricordare una certa ricercatezza espressa negli episodi Bumble Boogie e Trees.

Le avventure di Ichabod e Mr. Toad
L’ultimo dei sei film del periodo di guerra è composto da due episodi che coniugano il ritorno alle radici dei classici della letteratura, insieme alla perenne ricerca di un contatto con la popular culture contemporanea. Non a caso i due segmenti, Il vento tra i salici e La leggenda della valle addormentata, sono rispettivamente narrati da Basil Rathbone (celebre Sherlock Holmes cinematografico) e Bing Crosby.