Il sequel di "Doctor Strange" potrebbe davvero virare verso l'horror?

In attesa di rivedere Benedict Cumberbatch interpretare nuovamente il suo Doctor Strange in Thor: Ragnarok e Avengers: Infinity War, diamo uno sguardo alle ultime dichiarazioni del regista Scott Derrickson, che ha anticipato alcuni dettagli su un potenziale sequel della pellicola dedicata allo Stregone Marvel.

Stando alle parole di Derrickson, autore di numerosi horror come L’esorcismo di Emily Rose, Sinister, Liberaci dal Male e Hellraiser 5, il sequel di Doctor Strange potrebbe presentare delle atmosfere più cupe rispetto al primo film, virando verso i tipici toni dell’horror.

Durante un’intervista con CoomingSoon infatti, al regista è stato chiesto se ci fosse la possibilità di scontrarsi con quella dimensione più spaventosa mostrata nei fumetti degli anni ’80, in cui lo Stregone si trovava a combattere con personaggi particolarmente cupi come Incubo e Dracula:

“Non escludo niente. Negli anni ’80 i fumetti hanno preso una strada diversa ma credo sia stata la più debole mai presa. Le dimensioni alternative e il multiverso che abbiamo orchestrato nel primo film ci offrono già possibilità illimitate. Quello che posso dire è che l’obiettivo non è certo quello di creare un film che sia meno innovativo. I fumetti, in special modo quelli di Lee/Ditko, ci hanno sempre guidato in territori strani e inesplorati. Questa tradizione prosegue nei fumetti attuali di Doctor Strange, che sono grandiosi. Quindi tutto è possibile con Doctor Strange e non voglio pormi limiti”.