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Autore Pierre Hombrebueno :: 6 Novembre 2016

Quando hai un carismatico villain nella tua opera, che sia un film o una serie tv, allora sei già a un ottimo punto del percorso. E alcuni di questi cattivi, che ci crediate o meno, si ispirano a persone realmente esistite

Hannibal Lecter

Quando hai un carismatico villain nella tua opera, che sia un film o una serie tv, allora sei già a un ottimo punto del percorso. E alcuni di questi cattivi, che ci crediate o meno, si ispirano a persone realmente esistite.

Pensiamo ad esempio al leggendario Norman Bates di Anthony Perkins che abbiamo conosciuto in Psycho, prima di essere reboottato per la serie Bates Motel col volto dell'altrettanto ottimo Freddie Highmore. Ebbene, un contribuito fondamentale alla creazione l'ha dato Ed Gein, uno dei serial killer più celebri della storia statunitense. Gein, proprio come Bates, era il cocco della mamma, hanno passato l'intera vita assieme, e alla morte di lei, lui ha iniziato a vestirsi da donna.

Ancora: sapevate che il mitico Hannibal Lecter (versione Brian Cox, Anthony Hopkins o Mads Mikkelsen che sia) nasce dall'incontro dello scrittore Thomas Harris con un prigioniero attualmente detenuto in Messico? Il romanziere si rifiuta di svelarne il nome (ne ha troppo paura, a quanto pare), chiamandolo semplicemente Salazar. Giornalisti e ricercatori concordano però che potrebbe trattarsi del famigerato Alfredo Trevino, responsabile di numerose uccisioni.

E l'inquietante Keyser Soze de I soliti sospetti di Bryan Singer? Tutti conosciamo la versione di Kevin Spacey, ma pochi sanno che pure lui è ispirato a una persona vera, l'assassino John List, che nel 1971 ha fatto fuori la sua intera famiglia: il nostro aveva pianificato così perfettamente ogni dettaglio del massacro da nascondere l'accaduto per un mese intero, durante il quale sparire fino ai successivi 18 anni! 

[Leggi anche: I 10 migliori costumi dei cattivi del cinema]

Infine, da citare è anche Le Chiffre, villain Bondiano che abbiamo visto col volto di Mads Mikkelsen in Casino Royale. Un brutale sadico (ricordate la sua scena di tortura al povero Daniel Craig?) basato in verità su Aleister Crowley, almeno nell'aspetto fisico. Crowley, infatti, non era né un criminale né un assassino, bensì un occultista ritenuto d'importanza fondamentale per il satanismo moderno. La cosa si perde un pochino nella pellicola, ma leggete il romanzo originale di Ian Fleming per capire quanto la descrizione fisica del personaggio calzi perfettamente con Crowley!

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