FareFilm chiuderà entro il 2024, lascia il testimone al nuovo Makemovies.it

Dal prossimo anno FareFilm chiuderà i battenti e già da adesso non ci saranno più aggiornamenti. Non sarà proprio un addio poiché i contenuti selezionati passeranno nel nuovo sito Makemovies.it. 

Gli anni passano e negli ultimi tempi chi ha gestito le pagine di FareFilm aveva un'idea anche "economica", "aziendale", di fare informazione sul cinema e affini, più dedicata all'industria, a tutto ciò che riguarda la produzione e quindi si ipotizzava la possibilità di essere un punto di riferimento.

Benché alcuni rapporti siano stati buoni, pensate che per Sony siamo stati l'unica pubblicazione italiana di settore a essere invitati a Londra nel 2017 alla presentazione della nuova videocamera "Venice", non si sono concretizzati come speravamo anche dal punto di vista monetario, poiché gli investimenti fatti dalla società che ha fondato FareFilm dovevano rientrare con prospettive di utili che non sono mai arrivati a quello che si era stabilito...

Insomma, le solite difficoltà del panorama italiano e non solo di una industria cinematografica che ruota intorno a pochi soggetti con politiche preistoriche... e senza che sia data la possibilità ai più giovani di un percorso di formazione alle nuove professionalità anche in campo editoriale.

Addio dunque a Farefilm!

La continuità con Makemovies.it è appena accennata, poiché il nuovo sito si occuperà in primo luogo della proposta di nuovi immaginari... Alla larga da tutte le sollecitazioni provenienti dai soliti noti al servizio della propaganda, che ormai la fa da padrona in tutte le produzioni audiovisive e non solo.

I contenuti di Makemovies saranno selezionati in maniera ancora più decisa e si offrirà uno spazio anche alle tecniche e tecnologie, ma con un'ottica di offrire strumenti utili a chi vuole approfondire, peraltro con contributi già presenti in rete: di fatto Makemovies aiuterà nella ricerca e selezione di tanti contenuti diversi, ma sempre in relazione alla prepotente censura, alla rimozione, alle visioni al di là della propaganda, alle storie di cinema oscurate, ai personaggi ed autori che possono costruire una narrazione finalmente diversa da quella unica, opprimente, di regime. Quindi saranno presenti moltissimi documentari, non quelli che girano (a vuoto) sulle note piattaforme ripetendo slogan, tormentoni e vari mantra risolutori, ma quelli che rivelano verità scomode a cui si è arrivati con i semplici dati a disposizione.

Infine, ultima nota di ringraziamento per tutti quelli che hanno collaborato a FareFilm e poiché non tutti potranno essere raggiunti direttamente, li invito magari a salvare gli articoli che hanno scritto prima che il sito scompaia del tutto dalla rete.