Come fare un film e fregarsene dell'industria cinematografica. Ce lo dice Sebastian Solberg
Ancora il portale NoFilmSchool tratta un tema importante come quello del fai da te, ma soprattutto come avere le idee chiare e alcuni principi chiave per avventurarsi nella produzione di un film. Ai tempi nostri, con l’evoluzione tecnologica di tutti gli strumenti digitali che possono contribuire a realizzare un film, non è poi così impensabile di poter fare a meno di quei prodotti per professionisti dell’industria cinematografica, che possono costare ognuno molte migliaia di euro. I budget dei film certo non sono diminuiti, anzi rispetto al passato l’industria mette in campo progetti milionari a fronte di sicuri guadagni con la distribuzione mondiale dei prodotti finiti.
Per non dilungarci troppo, vediamo quali sono i suggerimenti di Sebastian Solberg. Potrebbe sembrare una eccessiva semplificazione del flusso di lavoro intorno a un film, ma è sempre bene partire con le idee chiare e con l’obiettivo di fissare il proprio progetto su alcuni punti chiave, ma anche semplici da realizzare, con un po' di buona volontà e dedizione al lavoro.
Vediamo uno per uno i 5 suggerimenti:
1. Scegliere il proprio team di lavoro è la cosa più importante per un filmmaker. Bisogna scegliere soltanto quelle persone che saranno in grado di condividere al 100 per cento il vostro progetto. Insomma, quelli che vi seguiranno in capo al mondo per la stessa incredibile vostra passione .
2. La parte più importante del film è la storia con i suoi personaggi. Non pensate che il vostro film possa essere apprezzabile solo perché state usando l’ultimo modello, più avanzato, di videocamera. Per questo dedicatevi piuttosto alla sceneggiatura, che sia la migliore possibile anche a costo di riscriverla. E abbiate anche l’umiltà di farla leggere a chi può anche criticarla. Ogni suggerimento potrà comunque migliorare il vostro lavoro.
3. Meglio non economizzare nella fase di preproduzione. Cercate di arrivare sul set con le idee chiare per non avere brutte sorprese. Il film dovrà essere completamente già nella vostra testa.
4. Mostrate sempre la massima riconoscenza verso la crew. Il lavoro di regista è collaborativo, quindi abituatevi a ringraziare tutti quelli che contribuiscono alla creazione del progetto.
5. Non vi lamentate. Fare un film è un lavoro difficile e certamente vi porterà a raggiungere i limiti di sopportazione per tutti gli ostacoli che incontrerete lungo il percorso. Per superarli, di certo lamentarsi non serve a niente. Focalizzarsi sempre sugli aspetti positivi coinvolgendo la crew. I sorrisi saranno sempre un toccasana per tutti.
Naturalmente questi consigli vanno bene anche per altri lavori in cui è coinvolto un gruppo di persone. Vi consigliamo anche di vedere il breve film di Sebastian Solberg. Lo ringraziamo per questi suggerimenti sempre molto utili.
[Leggi anche: Il piano sequenza nella storia del cinema]
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