Ritratto di Marco Rovaris
Autore Marco Rovaris :: 21 Febbraio 2015

Già da due anni abbondanti, se si apre il comodino di una delle stanze del Damson Dene Hotel di Lake District, in Inghilterra, non ci si troverà di fronte la classica Holy Bible, ma una copia del libro "Cinquanta sfumature di grigio"

Bondage

Un hotel inglese calò un asso importante due anni fa, e ora, con l'esplosione al cinema di Cinquanta sfumature di grigio, la scelta del proprietario torna in auge grazie al successo planetario dell'adattamento del primo libro della trilogia erotica di E.L. James, che sta mettendo sottosopra le sale cinematografiche tra aggressioni femminili ai danni di uomini e irruzioni di massa di teenager ai quali è impedito vedere il film senza accompagnatori.

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Quando ancora non si parlava del film, il proprietario del Damson Dene Hotel, situato nel pittoresco Lake District nel Nord-Ovest dell'Inghilterra, decise di rimpiazzare la Bibbia posizionata nel cassetto del comodino a fianco del letto con una copia del best-seller erotico Cinquanta sfumature di grigio. Rigorosamente in ognuna delle 40 stanze. 

Jonathan Denby, proprietario dell'hotel, aveva raccontato a NBC News che, in una società laica, sarebbe totalmente inappropriato mettere un libro religioso nella camera da letto di qualcuno. Denby confessò inoltre che il romanzo, che iniziò in origine come una fan fiction di Twilight, non era stata la prima scelta per la sostituzione. Infatti lui non aveva neanche letto il must del bondage da supermercato che ha stregato milioni di persone: "Stavo pensando all'inizio di mettere nelle camere un libro di Ayn Rand, Atlas Shrugged, che era la mia prima scelta; ma, poiché tutti stavano leggendo Cinquanta sfumature di grigio, abbiamo pensato che sarebbe stato un pensiero gradito per i clienti, soprattutto per quelli che si sentivano troppo timidi per acquistarlo in un luogo pubblico".

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Quando il piccolo segreto dell'hotel britannico si è diffuso via stampa e via rete, il Damson Dene è stato subissato di lettere di protesta - non inglesi, ma provenienti dagli Stati Uniti - che chiedevano di rimettere la sacra Bibbia al posto che le spettava. Sul suo blog personale il proprietario scrisse di essere stato chiamato da questi puritani inviperiti una "marionetta di Satana" e che parecchie persone gli avevano scritto che, se precedentemente era stata loro intenzione effettuare una prenotazione nell'hotel, ora avevano cambiato idea.

Ovviamente si mobilitò anche il prete della parrocchia locale, Michael Woodcock, che considerò una grande vergogna che le Bibbie fossero state rimosse dalle camere e inappropriatamente sostituite con un romanzo erotico: "La Bibbia resta una fonte di pace e ispirazione che molte persone trovano davvero confortevole".

Giusto per mettere benzina sul fuoco, il manager dell'hotel Wayne Bartholomew puntualizzò senza perder tempo che la Bibbia è piena, in realtà, di riferimenti a sesso e violenza nonostante sia scritta in un linguaggio più formale; "così il libro della James è anche più facile da leggere". Ironicamente, il proprietario precedente era un gruppo metodista, responsabile delle Bibbie poi sostituite.

Un batti e ribatti epico. E la saga delle conseguenze grottesche di Fifty Shades of Grey continua...

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