Il futuro secondo Robin Williams? Ce lo rivela una vecchia intervista risalente al 1991, in cui parla di un'unica corporazione cinematografica gigante, un'unica nazione indivisibile e di macchine che partono con le feci
Sono ormai passati diversi mesi dalla scomparsa di Robin Williams, e la sua mancanza si sente più che mai. Ora, è stata rilasciata una vecchia intervista risalente al '91, in cui il comico, allora quarantenne, ha svelato la sua previsione sul futuro del mondo, ovvero su come sarà la società nel 2020. “Sarà un'unica corporazione cinematografica gigante. Non ci saranno più governi. Sarà un'unica nazione, sotto Dio, indivisibile, con circuiti e videoregistratori per tutti”.
Prosegue il mitico attore: “Non lo so. Vedo governi che tentano di dissolvere le barriere e che cadono per motivi economici. Sono così interconnesse. È per questo che quando crolla un mercato sembra quasi che crolli quello di tutto il mondo. E questo avrà una lunga spiegazione economica... qualcosa di cui non ho la più pallida idea”. Ovviamente però, non poteva mancare il tocco comico nella risposta: “Ma nel 2020 saremo in grado di far partire le macchine con le nostre feci. È così”. Insomma, unire in un unico discorso i problemi economici mondiali e gli escrementi? Solo Robin Williams poteva effettivamente farlo con così tanta nonchalance.
Ecco poi una dichiarazione sulla commedia e sul perché è così importante: “La commedia è essenzialmente lì per farci vedere che scorreggiamo, che ridiamo; per farci realizzare che siamo ancora in parte animali. Per quanto ci crediamo intellettuali, saltelliamo ancora, abbiamo ancora fobie umane, sessualità, tutte le diverse cose che che ti rendono consapevole della tua umanità”. Insomma, la risata come estrema prova della nostra essenza animale: Williams vuole sottolinearci che nonostante il nostro impegno nell'elevare l'intelletto, una battuta sulla cacca ci farà sempre sghignazzare, incontrollati e spontanei come siamo.
[Leggi anche: Trailer: Robin Williams in "A Merry Friggin' Christmas"]
L'intervista è stata messa in onda durante una puntata della web-serie Blank On Blank, e l'attore la rilasciò al giornalista Lawrence Grobel. All'epoca Williams era già parecchio noto per aver interpretato l'Adrian Cronauer di Good Morning, Vietnam e soprattutto il Professor Keating di L'attimo fuggente, ma nel 1991 ci avrebbe regalato altri due ruoli indimenticabili, quello di Parry in La leggenda del Re Pescatore e di Peter in Hook – Capitan Uncino.
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