Come lavora un compositore? Simon Boswell racconta il suo delicato mestiere
Simon Boswell è un compositore che lavora in campo cinematografico da molti anni. È nota infatti la sua collaborazione con il regista culto Alejandro Jodorowsky per il suo capolavoro Santa Sangre. Altro grande regista con il quale Boswell ha collaborato è Danny Boyle per la commedia nera Piccoli omicidi tra amici. Nel suo curriculum Boswell, adesso cinquanttottenne, vanta anche collaborazioni per prodotti televisivi.
Nella sua recente intervista a Variety rivela qualche segreto della sua difficile professione. “Tutto il cast tecnico e artistico lavora come se dovesse confezionare un sandwich delicato e qualche volta la musica può essere come la foglia di lattuga al posto di una fettina di carne”.
Nella storia professionale Boswell ricorda piacevolmente il suo passato in Italia quando incontrò Dario Argento, che stava preparando Phenomena. Fu proprio Argento a invitare Boswell a lavorare a fianco dei Goblin, giustificandosi con il fatto che avrebbero avuto tanto lavoro e quindi occorreva una mano d’aiuto. Così, anche per questo la colonna musicale di Phenomena virò grazie a Boswell dall’heavy metal, favorito da Argento, al British Goth.
Gli anni ottanta per Boswell furono un momento di grande fermento in Italia: “C’era una grande vivacità nell’industria cinematografica italiana degli anni ottanta, che mancava in Inghilterra”. Così ebbe l’opportunità di lavorare oltreché con Argento anche con Lamberto Bava e Michele Soavi.
Secondo Boswell il compositore di musiche per il cinema deve avere un ottimo rapporto con il regista: “Penso che registi e compositori abbiano bisogno di empatizzare l’uno con l’altro e con il pubblico”. La maggiore preoccupazione, infatti, secondo Boswell, è quella di adattare la musica al tema del film. Se per esempio si parla di abuso ai bambini, è chiaro che non si possono usare musiche che possano offendere il pubblico o addirittura spingerlo a fischiare l’opera e detestarla.
Boswell oltre a dedicarsi alla produzione di colonne sonore, ama andare in tour con la sua band, The And. “Suono ovunque, in molti festivals, dalla Romania al Messico. Reinterpretiamo le colonne musicali, specialmente quelle horror. Siamo una sorta di Velvet Underground che incontrano i Pink Floyd, insomma un suono molto psichedelico”.
[Leggi anche: Ennio Morricone: "Oggi molti registi hanno paura di una buona colonna musicale"]
Tag:
Categorie generali:
Altri articoli che possono interessarti
Per condividere o scaricare questo video: TV Animalista
Facebook Comments Box