Guai in vista per Spike Lee. Proprio lui, il cineasta attivista per eccellenza, è stato querelato da ben tre enti, tra cui l'International Alliance of Theatrical Stage Employees
Guai in vista per Spike Lee. Proprio lui, il cineasta attivista per eccellenza, è stato querelato dall''International Alliance of Theatrical Stage Employees, dall'International Brotherhood of Teamsters Studio Transportations Drivers Local 399 e dall'American Federation of Musicians Local 47, i quali stanno chiedendo all'autore la bellezza di quasi 45 mila dollari.
Il motivo sarebbe addirittura risalente al 2008, anno di Miracolo a Sant'Anna: secondo l'accusa, infatti, all'epoca Spike e la sua casa di produzione 40 Acres and a Mule non avevano versato il contributo sindacale richiesto, a cui ora si aggiungono anche le spese legali della denuncia.
Già nel 2011 le società avevano fatto notare quanto Spike Lee non fosse in regola con i pagamenti necessari, e quindi, ecco arrivare adesso l'inevitabile denuncia formalizzata. Al momento il celebrato cineasta non ha ancora espresso un commento in proposito, ma ovviamente, terremo occhi e orecchie aperte per eventuali aggiornamenti sul caso.
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