Parte il progetto di MGM sul film tratto da The Outer Limits

Finalmente è in arrivo il lungometraggio targato MGM basato sulla serie televisiva cult degli anni Sessanta The Outer Limits, andata in onda su ABC dal 1963 al 1965. Il progetto della casa di produzione è in cantiere da ben 4 anni e sembra che il momento tanto atteso sia giunto, visto che è ormai certo che Scott Derrickson e C. Robert Cargill si occuperanno del soggetto del film. I due hanno di recente lavorato in Sinister, pellicola di successo dove Ethan Hawke trova un antico filmato in 8mm nella soffitta della sua nuova abitazione: la scelta di guardarlo rovinerà la sua vita lentamente. L'aspetto suggestivo sta nel fatto che lo script è nato proprio da un incubo di uno degli sceneggiatori.

Derrickson, un fan della serie che è appena entrato nel progetto della Marvel su Doctor Strange, lavorerà con Cargill sull'adattamento, in particolare, di uno degli episodi della mitica serie, Demon with a Glass Hand. Scritto da Harlan Ellison, l'episodio sarà il motore di partenza del lavoro dei due scrittori e parla di un uomo preso di mira da una razza aliena che non riesce a ricordare nulla al di là degli ultimi dieci giorni di vita; poi, grazie alla sua inspiegabile mano computerizzata, l'uomo capisce di venire dal futuro. La trasposizione terrà conto di tematiche quali il viaggio nel tempo, l'invasione aliena e la manipolazione genetica, anche se ancora non si sa cosa ne sarà del funesto finale dell'episodio originale.

Derrickson ha lavorato anche in L'esorcismo di Emily Rose e in Devil's Knot, film diversi ma capaci entrambi di trasmettere una significativa tensione. Il suo credit compare anche in Deliver Us From Evil, che debutterà al cinema quest'estate e avrà a che fare con delitti inquietanti e satanismo. La serie originale The Outer Limits nacque un po' sulla falsariga di Ai confini della realtà, probabilmente il più significativo esempio di serie di fantascienza americana, risalente a pochissimi anni prima. Proprio come la suddetta serie ideata da Rod Sterling, anche ogni episodio di The Outer Limits iniziava con un'introduzione cupa e caratterizzata da un ammonimento per l'imminente futuro.