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Autore Simona Carradori :: 20 Novembre 2016

Qualsiasi regista o aspirante tale sa bene quanto l'illuminazione di un soggetto sia essenziale nel cinema. Dalla luce frontale a quella laterale, ecco tutti i tipi di illuminazione da usare su un set e i loro significati

illuminazione del set

Qualsiasi regista o aspirante tale sa bene quanto l'illuminazione di un soggetto sia essenziale nel cinema. Di conseguenza conoscere un concetto tecnico come la direzione della luce è fondamentale per chiunque abbia intenzione di realizzare un film, un corto o in generale qualsiasi video professionale o amatoriale che sia.

Sostanzialmente si tratta di lavorare con il posizionamento della luce nei confronti del soggetto che si vuole filmare, quindi almeno a livello tecnico è un'operazione molto semplice. Tuttavia le cose si fanno più complicate quando si deve valutare l'effetto che le ombre create avranno sulla percezione dello spettatore. Come il pubblico interpreterà inconsciamente quel tipo di illuminazione.

In questo video di RocketJump Film School ci vengono mostrate e spiegate al meglio tutte le posizioni utilizzate solitamente nel cinema, così da chiarire le idee sul concetto di direzione della luce.

In sostanza esistono 7 posizioni di base per variare l'illuminazione sul set di un film:

- Luce frontale
- Luce dall'alto
- Luce dal basso
- Luce di 45 gradi
- Luce di margine
- Luce laterale
- Luce di spalle

Come mostrato nel video, ognuna di queste illuminazioni produce determinate ombre che hanno una vasta gamma di effetti non solo sugli stessi soggetti, ma anche sulla percezione del pubblico. Ad esempio l'illuminazione dall'alto viene spesso utilizzata per oscurare il volto di una persona, in modo particolare i suoi occhi. Francis Ford Coppola ha notoriamente utilizzato questo tipo di illuminazione nel suo film Il Padrino, proprio per dare a Don Vito Corleone e altri personaggi un aspetto misterioso e minaccioso.

Tuttavia andrebbe tenuto a mente che non si tratta di regole rigide con significati univoci, ma di tecniche che se padroneggiate, possono permettere al regista di sbizzarrirsi nell'adattarle a determinati contesti, anche totalmente differenti da quelli sopracitati. Insomma tenete a mente le 7 posizioni di base, ma usatele soprattutto per assecondare il vostro gusto e le esigenze delle vostre pellicole. 

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